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+ | che come persona zelantissima della fede di Christo ci racomandiamo | ||
+ | risgardi le nostre miserie tra li nimici dela fede. Il che cognoscendo | ||
+ | il tutto dalle mani di V.S. Ill.ma li pregamo dal somo fatore | ||
+ | perpetua felicità; con che fine faciamo umilmente reverentia, li | ||
+ | basciamo le sacrate vesti. Da Nixia alli 7 di genaro 1615,<br> | ||
+ | Di V.S. Ill.ma et R.ma<br> | ||
+ | Devotissimi servitori<br> | ||
+ | Don Matia de corodio vicario<br> | ||
+ | Don Georgio desde canonico et cantore<br> | ||
+ | Don Francesco Bula capelano |
Revision as of 10:30, 11 March 2019
Ill.mo et Rev.mo Signore et patrone nostro col.mo
Con questa nostra venimo umilmente a far riverentia a V.S. Ill.ma
et R.ma e suplicarla voglia degnarsi aiutarci che N.S.re ci conceda
il pastore da noi adesso eletto del mons.r fra Pietro de Marchi
Vescovo di Santorini, che per non volere accetare la eletione da
noi fata legitimamente Don Livio Giglio et per esserci proposto Don
Angelo Gosadino, quale non siamo per accettarlo mai per le raggioni
scritte altre volte à V.S. Ill.ma et per li scandali et dishonor di
Dio et pauca utilità delle anime nostre che potrebbono nassere; che
anco vedendo la tropo longezza di tempo nel provederci di pastore
habbiamo patitto et patimo del continuo detrimento dell'anima et anco
dano della chesa et intrade, et per questo esendo risoluti di non
acetar mai il sopra detto Don Angelo Gosadino e cedendo il periculo
che siamo in queste parte, et cognossendo la bontà, il spirito et
fruto che potremo cavare dalla persona del sopra deto monsignore di
Santorini, quale ancora bene habbiamo tutti unanimente grandi e picoli
eletto; la quale eletioni mandamo alle mani dell'Ill.mo Sig.r
Cardinale Giustiniano, considerando esser con la gratia di Dio in
grande nostra satisfatione et utilittà, supplicandola non scorga sia
vescovo di Santorini, perché vi sono altri in queste parti degni per
quella chiesa, et a noi conviene habbiamo questo Signore per questa
mitropoli. Il che non restemo caldissimamente raccomandarci non
restamo defraudati del nostro giusto desiderio a magior gloria di Dio,
che come persona zelantissima della fede di Christo ci racomandiamo
risgardi le nostre miserie tra li nimici dela fede. Il che cognoscendo
il tutto dalle mani di V.S. Ill.ma li pregamo dal somo fatore
perpetua felicità; con che fine faciamo umilmente reverentia, li
basciamo le sacrate vesti. Da Nixia alli 7 di genaro 1615,
Di V.S. Ill.ma et R.ma
Devotissimi servitori
Don Matia de corodio vicario
Don Georgio desde canonico et cantore
Don Francesco Bula capelano