Difference between revisions of "Page:EBC 1614 12 04 1502.pdf/2"

From GATE
(→‎Not proofread: Created page with "Category:EBC_Not proofread Category:EBC_Letters Category:EBC_Pages <!-- PLEASE START TRANSCRIPTION UNDER THIS LINE. DO NOT EDIT PREVIOUS LINES! --> 4 dee.1614^ P....")
 
Page body (to be transcluded):Page body (to be transcluded):
Line 2: Line 2:
 
[[Category:EBC_Letters]]
 
[[Category:EBC_Letters]]
 
[[Category:EBC_Pages]]
 
[[Category:EBC_Pages]]
<!-- PLEASE START TRANSCRIPTION UNDER THIS LINE. DO NOT EDIT PREVIOUS LINES!  -->
+
poi potuto cavar parte nel ritorno del successore. Et il vescovo Greco di Santonini, nella vacanza di monsignore della Grammatica, nella mità dell'entrata di quel vescovado latino; et nella sedia vacante di fra Antonio de Marchi nel rimanente. Onde il presente vescovo sta travagliando per ricuperare la parte. Et quel d'Andro, nella vacanza di monsignor Fra Bonaventura, dell'istessa maniera s'occupò la mità de beni di quella chiesa et al presente procura d'occuparsi il resto, col pretesto che nell'isola non vi è altro vescovo, per causa che da Sua Santità è stata raccomandata quella chiesa à monsignor vescovo di Trino. Et in oltre con la medesima occasione vi sono Entrati nelle predette isole et in altre i vescovi greci qhe prima non v'erano. Et finalmente in Sira, nell'assenza de'vescovi, ha due volte procurato d'entrare il vescovo greco di Zia; il quale,mancandovi colà il vescovo latino, sarà senz'altro per effettuare il suo disegno con ruina di quell'isola,che sola in tutto quest'arcipelago si è
4 dee.1614^ P.de'Franchi � Bell.(contin.)
+
conservata tutta cattolica et latina. Et se bene la tenuità dell'entrate di queste chiese par che persuada queste aggregationi, tuttavia il pericolo che vi è par che habbi gran forza in contrario
 
+
massime che la tenuità non è forsi quanta viene rappresentata: per-
4002^
 
 
 
/poi potuto cavar parte nel ritorno del successore. Et il vescovo
 
 
 
Greco di Santonini,nella vacanza di monsignore della Grammatica,nel
 
 
 
la mit� dell'entrata di quel vescovado latino; et nella sedia vacan
 
 
 
te di fra Antonio de Marchi nel rimanente. Onde il presente vescovo
 
 
 
^fsta travagliando per ricuperare la parte. Et quel d'Andro,nella va
 
 
 
canza di monsignor Fra Bonaventura,dell'istessa maniera s'occup� la
 
 
 
mit� de beni di quella chiesa et al presente procura d'occuparsi il
 
 
 
resto, col pretesto che nell'isola non vi altro vescovo,per causa
 
 
 
che da Sua Santit� � stata raccomandata quella chiesa monsignor
 
 
 
/^vescovo di T^lno. Et in oltre con la medesima occasione vi sono En
 
 
 
trati nelle predette isole et in altre i vescovi greci qhe prima non
 
 
 
v'erano. Et finalmente in Sira, nell'assenza de'vescovi, ha due vol
 
 
 
te procurato d'entrare il vescovo greco di Zia; il quale,mancandovi
 
 
 
col� il vescovo latino, sar� senz'altro per effettuare il suo dise-
 
 
 
^r�no con ruina di quell'isola,che sola in tutto quest'arcipelago si
 
 
 
conservata tutta cattolica et latina. Et se bene la tenuit� dell'
 
 
 
entrate di queste chiese par che persuada queste aggregationi, tut
 
 
 
tavia il pericolo che vi par che babbi gran forza in contrario^
 
 
 
massime che la tenuit� non forsi quanta viene rappresentata: per-
 
  
 
^^^che Santorini,ricuperato c'haver� la sua parte, render� di fermo per
 
^^^che Santorini,ricuperato c'haver� la sua parte, render� di fermo per

Revision as of 22:51, 5 December 2018

This page has not been proofread

poi potuto cavar parte nel ritorno del successore. Et il vescovo Greco di Santonini, nella vacanza di monsignore della Grammatica, nella mità dell'entrata di quel vescovado latino; et nella sedia vacante di fra Antonio de Marchi nel rimanente. Onde il presente vescovo sta travagliando per ricuperare la parte. Et quel d'Andro, nella vacanza di monsignor Fra Bonaventura, dell'istessa maniera s'occupò la mità de beni di quella chiesa et al presente procura d'occuparsi il resto, col pretesto che nell'isola non vi è altro vescovo, per causa che da Sua Santità è stata raccomandata quella chiesa à monsignor vescovo di Trino. Et in oltre con la medesima occasione vi sono Entrati nelle predette isole et in altre i vescovi greci qhe prima non v'erano. Et finalmente in Sira, nell'assenza de'vescovi, ha due volte procurato d'entrare il vescovo greco di Zia; il quale,mancandovi colà il vescovo latino, sarà senz'altro per effettuare il suo disegno con ruina di quell'isola,che sola in tutto quest'arcipelago si è conservata tutta cattolica et latina. Et se bene la tenuità dell'entrate di queste chiese par che persuada queste aggregationi, tuttavia il pericolo che vi è par che habbi gran forza in contrario massime che la tenuità non è forsi quanta viene rappresentata: per-

^^^che Santorini,ricuperato c'haver� la sua parte, render� di fermo per

lo meno a zecchini ottanta l'anno, Sira altrettanto, et Andro sessa

nta.Le quali somme se bene sono piccole, tuttavia per questi luoghi

non sono insufficienti, dove communemente li paesi sono poveri et le

spese piccole et le pompe maggiori disutili et non espedienti.

Con ci� per� mi pare di significare humilmente che, dovendosi pro

vedere di prelati, sar� bene haver mira,per quanto si pu�, che sap

pine la lingua greca,accio possine essere fruttuosi � popoli; ma so

pratutto alla virt�, perch�,non v'essendo in queste parti troppo oc

chio d�de Superiori maggiori, ne visite,sinodi o simili altri mezzi

et li sudditi non bevendo possibilt� n� attitudine nelle occorren

ze d'informare,come sarebbe necessario, mancando la virt�,succedono