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Ser.mo Sig.r mio oss.mo
Se bene il Cav.re Ottavio Ugurgieri da Siena è conosciuto pienamente da V.A. S.ma, et sà quanto l'osservi, et riverischi, et che perciò dalla benignità di lei ne può egli sempre sperare ogni grajTtia; tuttavia per il desiderio che tengo anch'io di giovare al sod.to Cav.re ho voluto supplicare ˣV. A. S.ˣProperty "IsGrammaticalError" (as page type) with input value "" contains invalid characters or is incomplete and therefore can cause unexpected results during a query or annotation process. � far gratia � lui, et � me di tenerne particolar'memoria nell'occasione di qualche buon governo proportionato alli meriti,et qualit� dell'istesso Cav/re che oltre pu� assicurarsi l'A.V.HS. che egli la servir� honoratamente,et fe/^/delmente, io anche d'ogni gratia che egli ricevr� dalla benigna mano di V.A.S/ma gli ne restar� oblig/mo come gli sono per altri infiniti rispetti: gli lo raccomando dunque in ogni affetto di cuore, et con fare hum/a riverenza � V.A.S. gli prego da Dio N.S. ogni desiderata felicit�. Di Roma il di 17 di Novembre 1614. Di V.A.Ser/ma humili3s/o et devotiss/o Servitor il Card. Bellarmino. (adresse): Al Ser/mo Sig/r mio oss/mo il Gran Duca di Toscane. Florence.Archiv.Medie.voi.3794.f.300. Autogr.de Bell.seule la sign.