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− | + | l'hò certificato et certifico che son cose verissime, ne bisogna | |
− | + | che V. S. Ill. ma in questo mi ci dia risposta alcuna, bastandomi solo | |
− | l' | + | d'accusare la ricevuta da mano del Leo. Et le bacio humilissimamente le mani.<br> |
− | + | Di Capua, li 15 di novembre 1614.<br> | |
− | che V.S.Ill | + | Di V. S. Ill. ma e Rev. ma<br> |
− | + | Humilissimo etobbligatissimo servitore<br> | |
− | d'accusare la ricevuta da mano del Leo. Et le bacio | + | Giacom'Antonio Perotta.<br> |
− | + | Si risponda che non sta à me di eleggere tra li approbati il più degno, ma all'ordinario: et io sono obligato à far le bolle à quello che mi si presenta dall'ordinario per il più degno, ttavia mi tratterrò ancora otto giorni come si vede nel concilio di Trento sess. 24, cap. l8. Tuttavia mi tratterrò otto giorni, per aspettare se venga qualche appellatione ò informatione ben fondata contra dell'etto in primo luogo; che allora io ne parlaria al Papa.<br> | |
− | + | (adresse): <br> | |
− | + | All'Ill. mo et. mo Sig. r mio Pdrone Col. mo, Il Sig. r Cardinale | |
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− | Giacom'Antonio Perotta. | ||
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Bellarmino. Roma | Bellarmino. Roma | ||
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Revision as of 23:41, 12 December 2018
e se bene alla prima sessione mi fece del colerico in conformità di
quanto havea scritto risentitamente à V. S. Ill. ma di me, havendomi
trovato che francamente sosteneva quel che haveva detto e scritto,
restò sodisfatto, se bene in qualche parola non lo mostrava, ma mi
sentiva volontieri e mi fà di molti favori. Crederò che con V.S.Ili
ma mosttarà di non haver creduto il contenuto nelli capi, e vorrà
difendere il vicario; ma questo fà peggio hoggi che mai, et il suo
governo d'hoggi non è di giustitia ma di vendetta e crudeltà, et il
Signor Cardinale non ha voluto smarcarlo. Queste cose desidero che
le tenghi secrete d'haverle havute da me per hora, con tutto che
l'hò certificato et certifico che son cose verissime, ne bisogna
che V. S. Ill. ma in questo mi ci dia risposta alcuna, bastandomi solo
d'accusare la ricevuta da mano del Leo. Et le bacio humilissimamente le mani.
Di Capua, li 15 di novembre 1614.
Di V. S. Ill. ma e Rev. ma
Humilissimo etobbligatissimo servitore
Giacom'Antonio Perotta.
Si risponda che non sta à me di eleggere tra li approbati il più degno, ma all'ordinario: et io sono obligato à far le bolle à quello che mi si presenta dall'ordinario per il più degno, ttavia mi tratterrò ancora otto giorni come si vede nel concilio di Trento sess. 24, cap. l8. Tuttavia mi tratterrò otto giorni, per aspettare se venga qualche appellatione ò informatione ben fondata contra dell'etto in primo luogo; che allora io ne parlaria al Papa.
(adresse):
All'Ill. mo et. mo Sig. r mio Pdrone Col. mo, Il Sig. r Cardinale
Bellarmino. Roma