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Molto R.<sup>do</sup> Padre, Io diedi il memoriale al [[Name::Paolo V|Papa]], per la lite di Corinaldo, che si veda nella congregatione de bono regime; et dissi a S. S.<sup>tà</sup> li privilegii grandi, che hanno li Protettori del collegio privative ad omne alios. Non so quello, che sua S.<sup>tà</sup> habbia rescritto: pure di questo mi rimetto à V.R.<br>
Rome,9 aug. I6 I4 . Bellarmin au recteur du Coll.Germanique. 3938
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Quanto all'altra lite d'Agubio, la parte mi dice, che V.R. ha dato l'investitura à quelli che V.R. mi ha detto, che sono pure affittuarii, et dicano haverlo inteso da Monsignor Collese. Di piu dice la parte, che si contenta che Monsig.<sup>or</sup> Collese sia giudice della causa in possessorio, ma che per il petitorio vorrebbono un giudice cum voto rotae. Io ho detto alla parte, che venga da me la parte contraria, cio è V.R. ò il Procuratore, et risponde, che non li puo condur qua. Io resto maravigliato, che nessuno voglia venir qua da parte del collegio à chiarirmi della verità del fatto, et à dire quello che vorrebbono; però la R.V. non si maravigli, se io parlarò con li Sigg. Cardd. Borghese, et Millino, et con loro consenso darò un giudice cum voto rotae per il petitorio.<br>
 
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Di. V.R.<br>
/ Molto B/do Padre, Io diedi il memoriale al Papa,per la lite
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Servo in X<sup>o</sup><br>
 
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R. Card. Bellarmino.
di Corinaldo, che si veda nella congregatione de dono regimine; et
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<pb/>Al molto R.<sup>do</sup> P. Rettore del collegio Germanico.
 
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dissi a S.S/li privilegii grandi, che hanno li Protettori del col
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Molto R.<sup>do</sup> Padre, piacciagli vedere questo memoriale, et se non ci ha difficultà, faccia quanto costui domanda: se ci ha difficultà, me lo faccia sapere ò in scritto ò con mandar qua alcuno delli suoi ministri. Ora pro me.
 
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Di R.V. <br>
legio privative ad omnes alios. Non so quello, che sua S/habbia
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fratello, et servo in X<sup>o</sup><br>
 
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R. Card. B.
rescritto: pure di questo mi rimetto à V.R.
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<pb/>Al molto R.<sup>do</sup> P. Rettore del collegio Germanico.
 
 
Quanto all'altra lite d'Agubio, la parte mi dice, che V.R. ha
 
 
 
dato l'investitura à quelli che V.R. mi ha detto, che sono pure af-
 
 
 
fittuarii, et dicano haverlo inteso da Monsignor Collese. Di piu di
 
 
 
ce la parte, che si contenta che Monsig/or Collese sia giudice del-
 
 
 
la causa in possessorio, ma che per il petitorio vorrebbono un giu
 
 
 
dice cum voto rotae. Io ho detto alla parte, che
 
 
 
parte contraria, cio è V.R. ò il Procuratore, et risponde, che non
 
 
 
li puo condur qua. Io resto maravigliato, che nessuno voglia venir
 
 
 
qua da parte del collegio à chiarirmi della verità del fatto, et à
 
 
 
/^Tdire quello che vorrebbono; però la R.V. non si maravigli, se io
 
 
 
parlare con li Sigg.Cadrdd.Borghese,et Millino, et con loro consenso
 
 
 
darò un giudice cum voto rotae per il petitorio.
 
 
 
Di casa li 9 d/Agosto 1614.
 
 
 
Di V.R.
 
 
 
servo in
 
 
 
(adresse):
 
 
 
R.Card. Bellarmino.
 
 
 
Al molto R/do P.Rettore del collegio Germanico.
 
 
 
(cachet)
 
 
 
Rome,Archiv.del Coll.German. Romae,n° LV fol.129. autogr.
 
 
 
Molto R/do Padre, piacciagli vedere questo memoriale, et se non
 
 
 
ci ha difficultà,faccia quanto costui domanda: se ci ha difficult,
 
 
 
me lo faccia sapere ò in scritto ò con mandar qua alcuno delli suoi
 
 
 
ministri. Ora pro me. Di R.V. / fratello,et servo in
 
(adresse) Al M/to R.P.Rettore del Collegio Germanico.
 
 
 
/ R.Card.B. (cachet)
 
 
 
Ibidem fol.131
 
 
 
bill.autogr. s.d.
 
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Molto R.do Padre, Io diedi il memoriale al Papa, per la lite di Corinaldo, che si veda nella congregatione de bono regime; et dissi a S. S. li privilegii grandi, che hanno li Protettori del collegio privative ad omne alios. Non so quello, che sua S. habbia rescritto: pure di questo mi rimetto à V.R.
Quanto all'altra lite d'Agubio, la parte mi dice, che V.R. ha dato l'investitura à quelli che V.R. mi ha detto, che sono pure affittuarii, et dicano haverlo inteso da Monsignor Collese. Di piu dice la parte, che si contenta che Monsig.or Collese sia giudice della causa in possessorio, ma che per il petitorio vorrebbono un giudice cum voto rotae. Io ho detto alla parte, che venga da me la parte contraria, cio è V.R. ò il Procuratore, et risponde, che non li puo condur qua. Io resto maravigliato, che nessuno voglia venir qua da parte del collegio à chiarirmi della verità del fatto, et à dire quello che vorrebbono; però la R.V. non si maravigli, se io parlarò con li Sigg. Cardd. Borghese, et Millino, et con loro consenso darò un giudice cum voto rotae per il petitorio.
Di. V.R.
Servo in Xo
R. Card. Bellarmino.
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Al molto R.do P. Rettore del collegio Germanico.
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Molto R.do Padre, piacciagli vedere questo memoriale, et se non ci ha difficultà, faccia quanto costui domanda: se ci ha difficultà, me lo faccia sapere ò in scritto ò con mandar qua alcuno delli suoi ministri. Ora pro me. Di R.V.
fratello, et servo in Xo
R. Card. B.
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Al molto R.do P. Rettore del collegio Germanico.