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Ill.mo et Rev.mo Signore e Padrone mio colendissimo.
Sono tanti li favori che m'ha fatto e le fatighe che s'è pigliata per me, mercè di sua molta bontà, ch'io son forzato à restarle per sempre obligatissimo, nè potendo altro con lei, pregherò Sua Div.a Maestà che la ricambi per me. Nel resto qua sentiamo caldi a eccesivi e tali ch'io penso per un'altra state di portarmi altrove, se troverò luogo piuù temperato.