Molto Ill.re Sig.or Cugino.
Ho visto quanto V. S. mi scrive intorno all'accettare il primo partito dell'accordo, ma il Sig.or
Alessandro secondo la sua usanza non ha voluto ne accettare alcuno
delli due modi, ne proporne un terzo, onde io dubito che non habbia
voglia di accordarsi. Tutta via ho voluto ancora per una volta
scrivergli, come gli scrivo con questo procaccio, essortandolo ad
accettare il partito proposto da V. S. con le tre cose aggionte, che
lei domanda. Et il medesimo fa il sig.or Ugo, parendogli che il
partito proposto da V. S. sia utilissimo per il Sig.or Alessandro, come anco pare à me. Se l'accettarà, faremo una scrittura autentica, come conviene; se non l'accettarà, io non pensarò di farci altro. Et con questo saluto V. S. con tutti li suoi. Di Roma li 26 di
Luglio 1614.
Di V. S. molto Ill.re
Cugino aff.mo per servirla
Il Card.Bellarmino.
---page break---
Al M.to ill.re Sig.or Cugino, il Sig.or Antonio Cervini
Al Vivo