^ Francois-M. Rome,12 juill.1614* Bellarmin � Marea� Cervini.
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^ Molto Ill/re sig/or Nipote, Ho inteso con molto contento il pa
rentado seguito tra la sig/ra Agnese nostra, et il sig/or Servilio
Petrucci, et pregar� Dio, che prosperi felicemente con molta salu
te li sig/ri sposi. Che la mia nipote sia gravida cos� per tempo,
^^hon me ne maraviglia, perch� � figliola di una donna tanto feconda,
che (come ho inteso) il primo giorno delle nozze si trov� gravida,
et ha partorito quattordici prole, se bene Iddio se ne ha prese la
met� assai presto.
L'andata di V.S. al Vivo non posso se non lodarla, ma della con-
sorte ne ho qualche dubio, se sia per fargli bene � male. Io sono
stato invitato dal sig/or Antonio � venire al Vivo, et se io potes
se venir solo, forse verrei, ma non potendo venire senza corte, et
senza molta spesa mia,et scommodo loro, non se ne far� altro, et �
me basta il tempo, che ho goduto il Vivo, che � stato piu volte,et
/^^molto allegramente,prima che V.S. venisse � questo mondo.
Finisco con ricordargli, che conservi il timor di Dio, et la de-
votione verso la beatiss/a Vergine, come fin qui l'ha conservata,
� ci� potiamo bavere speranza di godere insieme il Vivo celeste et
eterno. Di Roma li 12 di luglio 1614.
Di V.S. ^/to Ill/re
Zio aff/mo
Il card.Bellarmino.
(adresse): Al ^/to ill/re sig/re,il sig/re Francesco Maria Cervini
Montepulciano
(cachet)
J^Mss. Cervini 54 fol.22. Orig. autogr.