Page:EBC 1614 05 23 1425.pdf/1

From GATE
This page has been proofread

Molto ill.re sig.or Cugino. Ho parlato con il Sig.or Alessandro di quella quitanza, quale V. S. vorria, et mi ha pregato che aspetti ancora otto giorni, perche esso vorrebbe finire ogni cosa insieme, ciò è la lite della legitima et del censo. Non mi è parso poterlo negare, essendo cosi poco tempo. Io non mi assicuro, che si possa condurre à fine questa concordia, ma potendosi non mancarò usare ogni diligenza, à cio l'una parte et l'altra resti sodisfatta. Ne mi occorrendo altro, prego da Dio à V. S. et à tutta la sua casa ogni maggior contento. Di Roma li 23 di Maggio 1614.
Di V. S. m.to ill.re
Cugino aff.mo per servirla
Il Card.le Bellarmino.
Sig/or Antonio Cervini Montepulciano.
---page break---
Al n.to Ill.re Sig.or il Sig.or Antonio Cervini. Montepulciano.