Page:EBC 1614 05 14 1418.pdf/1

M.to R. P.re mio. Già che la R. V. fà qualche stima del mio parere, non mancandogli costì Dottori, ne libri, et havendo ella stessa dottrina et esperienza bastante per dar consiglio ad altri, et à me stesso, darò quel che mi pare delli dubii proposti, salvo sem- per meliore judicio aliter sentientium.
Al primo della translatione della festa dell'Annunciata insieme con l'officio, io credo che il Vescovo lo possa fare. P⁰, perche non sò dove ciò sia prohibito. 2⁰, perche in Brabantia, quando io era in quella provincia, sempre si trasferiva la festa dell'Annunciata (quando cadeva nella settimana santa) al secondo giorno doppo l'ottava di Pasqua. 3⁰, perche è ragionevole, che una festa così celebre, et nota al populo s'osservi dall'istesso populo, quando nelle Chiese con l'officio e messa si solennizza. Et che questo non s'ossservi in Roma, et in altre parti d'Italia, credo sia la causa, perche il popolo sà che 1'Annunciata viene alli 25. di Marzo, et per lo più non sà in che giorno si trasferisca l'officio. Mà qunndo piacesse al Papa di far ogn'anno un decreto pubblico del giorno, in che si hà da trasferire, credo che saria ben fatto transferir la festa con l'offitio. Al 2⁰ dell'Indulgenza concessa per il giorno della festa dell' Annunciata, ò altra simile. Io non dubbito, che l'indulgenza seguiti la festa, quando si transferisce, perche l'Indulgenza non si dà per li 25. di Marzo, ma per la festa dell'Annunciata: et è per accidens, che 1'Annunciata caschi nelli 25. di Marzo et cosi vediamo, che quando la festa di S. Matthia che per lo più viene alli 24. di febraro, quando per lo dissesto cade nelli 25, si fà la festa, et si guadagna l'Indulgenza alli 25. et cosi la festa di S.Bartholomeo, che da alcuni si fà alli 24. d'agosto, da altri alli 25, tira seco l'Indulgenza per quel giorno nel quale cade essa festa. Al 3⁰ del dir la Messa dell'Annunciata il giorno proprio cioè alli 25. di Marzo, ancorchè la Chiesa lo transferisca doppo l'Ottava, io non credo che

---page break---