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M.to R. P.re mio. Già che la R. V. qualche stima del mio parere, non mancandogli costì Dottori, ne libri, et havendo ella stessa dottrina et esperienza bastante per dar consiglio ad altri, et à me stesso, darò quel che mi pare delli dubii proposti, salvo sem-
Rome,14 mai 1614. Bellarmin au P. Jean-Bapt.Carminata.
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per meliore judicio aliter sentientium.<lb/> Al primo della translatione della festa dell'Annunciata insieme con l'officio, io credo che il Vescovo lo possa fare. P<hi rend="superscript">o</hi>, perche non dove ciò sia prohibito. 2<hi rend="superscript">o</hi>, perche in Brabantia<ref>Brabantia</ref>, quando io era in quella provincia, sempre si trasferiva la festa dell'Annunciata (quando cadeva nella settimana santa) al secondo giorno doppo l'ottava di Pasqua. 3<hi rend="superscript">o</hi>, perche è ragionevole, che una festa così celebre, et nota al populo s'osservi dall'istesso populo, quando nelle Chiese con l'officio e messa si solennizza. Et che questo non s'ossservi in Roma, et in altre parti d'Italia, credo sia la causa, perche il popolo che 1'Annunciata viene alli 25.di Marzo, et per lo pi� non s� in che giorno si trasferisca l'officio. M� qunndo pia-' cesse al Papa di far ogn'anno un decreto pubblico del giorno,in che si h� da trasferire, credo che saria ben fatto transferir la festa con l'offitio. ^^7 Al 2� dell'Indulgenza concessa per il giorno della festa dell' Annunciata,� altra simile. Io non dubbito, che l'indulgenza seguiti la festa, quando si transferisce, perche l'Indulgenza non si d� per li 25.di Marzo, ma per la festa dell'Annunciata: et � per accidens, che 1 'Annunciata caschi nelli 25.di Marzo et cosi vediamo, che quan^fdo la festa di S.Matthia che per lo pi� viene alli 24.di febraro, quando per lo dissesto cade nelli 25f si f� la festa, et si guadagna l'Indulgenza alli 25. et cosi la festa di S.Bartholomeo, che da al cuni si f� alli 24.d'agosto, da altri alli 25t tira seco l'Indul genza per quel giorno nel quale cade essa festa. Al 3� del dir la .?^Messa dell'Annunciata il giorno proprio cio� alli 25.di Marzo, an corch� la Chiesa lo transferisca doppo l'Ottava, io non credo che
 
 
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con l'officio, io credo che il Vescovo lo possa fare. P�, perche non s5 dove ci� sia prohibito. 2�, perche in Brabantia, quando io era in quella provincia, sempre si trasferiva la festa dell'Annunciata (quando cadeva nella settimana santa) al secondo giorno dopp� l'ot tava di Pasqua. 3�f perche ragionevole, che una festa cos� cele bre, et nota al populo s'osservi dall'istesso populo, quando nelle Chiese con l'officio e messa si solennizza. Et che questo non sa'eeservi in Roma, et in altre parti d'Italia, credo sia la causa, per/^^che il popolo s� che 1'Annunciata viene alli 25.di Marzo, et per lo pi� non s� in che giorno si trasferisca l'officio. M� qunndo pia-' cesse al Papa di far ogn'anno un decreto pubblico del giorno,in che si h� da trasferire, credo che saria ben fatto transferir la festa con l'offitio. ^^7 Al 2� dell'Indulgenza concessa per il giorno della festa dell' Annunciata,� altra simile. Io non dubbito, che l'indulgenza seguiti la festa, quando si transferisce, perche l'Indulgenza non si d� per li 25.di Marzo, ma per la festa dell'Annunciata: et � per accidens, che 1 'Annunciata caschi nelli 25.di Marzo et cosi vediamo, che quan^fdo la festa di S.Matthia che per lo pi� viene alli 24.di febraro, quando per lo dissesto cade nelli 25f si f� la festa, et si guadagna l'Indulgenza alli 25. et cosi la festa di S.Bartholomeo, che da al cuni si f� alli 24.d'agosto, da altri alli 25t tira seco l'Indul genza per quel giorno nel quale cade essa festa. Al 3� del dir la .?^Messa dell'Annunciata il giorno proprio cio� alli 25.di Marzo, an corch� la Chiesa lo transferisca doppo l'Ottava, io non credo che
 

Revision as of 17:39, 7 December 2018

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M.to R. P.re mio. Già che la R. V. fà qualche stima del mio parere, non mancandogli costì Dottori, ne libri, et havendo ella stessa dottrina et esperienza bastante per dar consiglio ad altri, et à me stesso, darò quel che mi pare delli dubii proposti, salvo sem-

per meliore judicio aliter sentientium.
Al primo della translatione della festa dell'Annunciata insieme con l'officio, io credo che il Vescovo lo possa fare. Po, perche non sò dove ciò sia prohibito. 2o, perche in Brabantia[1], quando io era in quella provincia, sempre si trasferiva la festa dell'Annunciata (quando cadeva nella settimana santa) al secondo giorno doppo l'ottava di Pasqua. 3o, perche è ragionevole, che una festa così celebre, et nota al populo s'osservi dall'istesso populo, quando nelle Chiese con l'officio e messa si solennizza. Et che questo non s'ossservi in Roma, et in altre parti d'Italia, credo sia la causa, perche il popolo sà che 1'Annunciata viene alli 25.di Marzo, et per lo pi� non s� in che giorno si trasferisca l'officio. M� qunndo pia-' cesse al Papa di far ogn'anno un decreto pubblico del giorno,in che si h� da trasferire, credo che saria ben fatto transferir la festa con l'offitio. ^^7 Al 2� dell'Indulgenza concessa per il giorno della festa dell' Annunciata,� altra simile. Io non dubbito, che l'indulgenza seguiti la festa, quando si transferisce, perche l'Indulgenza non si d� per li 25.di Marzo, ma per la festa dell'Annunciata: et � per accidens, che 1 'Annunciata caschi nelli 25.di Marzo et cosi vediamo, che quan^fdo la festa di S.Matthia che per lo pi� viene alli 24.di febraro, quando per lo dissesto cade nelli 25f si f� la festa, et si guadagna l'Indulgenza alli 25. et cosi la festa di S.Bartholomeo, che da al cuni si f� alli 24.d'agosto, da altri alli 25t tira seco l'Indul genza per quel giorno nel quale cade essa festa. Al 3� del dir la .?^Messa dell'Annunciata il giorno proprio cio� alli 25.di Marzo, an corch� la Chiesa lo transferisca doppo l'Ottava, io non credo che

  1. Brabantia