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conferito dall'ill.mo Sig.or Card. Aldobrandino in virtù del suo indulto, un beneficio di 36 scudi sito nella cathedrale di Ravenna, hora vien molestato da un'altro, che con una scrittura di Monsig.or Auditore della camera vole il possesso dell'istesso beneficio. Per tanto ricorre alla S.tà V. supplicandola ricordarsi delle fatighe fatte da lui nell'opera de concilii | conferito dall'ill.mo Sig.or Card. Aldobrandino in virtù del suo indulto, un beneficio di 36 scudi sito nella cathedrale di Ravenna, hora vien molestato da un'altro, che con una scrittura di Monsig.or Auditore della camera vole il possesso dell'istesso beneficio. Per tanto ricorre alla S.tà V. supplicandola ricordarsi delle fatighe fatte da lui nell'opera de concilii | ||
generali greci et latini, et che non ha cosa veruna di stabile. Quam Deus. . . | generali greci et latini, et che non ha cosa veruna di stabile. Quam Deus. . . | ||
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Al P. M.ro Palazzo, che parli al Papa della dottrina greca del Sig.or Carofilo, item delle cinque corpi del Dottor | Al P. M.ro Palazzo, che parli al Papa della dottrina greca del Sig.or Carofilo, item delle cinque corpi del Dottor | ||
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Beatissimo Padre. Gio. Mattheo Careophilo espone alla S.tà V. che essendogli stato
conferito dall'ill.mo Sig.or Card. Aldobrandino in virtù del suo indulto, un beneficio di 36 scudi sito nella cathedrale di Ravenna, hora vien molestato da un'altro, che con una scrittura di Monsig.or Auditore della camera vole il possesso dell'istesso beneficio. Per tanto ricorre alla S.tà V. supplicandola ricordarsi delle fatighe fatte da lui nell'opera de concilii
generali greci et latini, et che non ha cosa veruna di stabile. Quam Deus. . .
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Al P. M.ro Palazzo, che parli al Papa della dottrina greca del Sig.or Carofilo, item delle cinque corpi del Dottor
