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Rome,4 nov.l6l3.
 
  
Bellarmin � Antoine Cervini.
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Molto Ill.<sup>re</sup> Sig.<sup>or</sup> Cugino, Ho preso molto piacere di haver vis to il sig.<sup>or</sup> Francesco Maria, et mi è riuscito à punto, come mi era stato dipinto dall'Abbate, mio nipote, modesto, et savio, et di buona presenza. Et se bene io desidero a V. S. maggior nuora, et di dote più
 
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;fgrande che non è Maria, mia nipote, tutta via quando mio fratello si risolvesse, io non potria metterla meglio, che in casa sua, quando fusse ancora di sodisfattione di V.S. et della sig.<sup>ra</sup> sua consorte. Ma finche non ci è altra resolutione, V. S. non manchi cercare cosa migliore, et trovandola, non lassi di pigliarla, che quello, che sarà
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piu utile, et piu honorevole per lei, sarà sempre a me gratissimo. Quanto al sig/or Marcello, io ero di parere, che al Novembre
 
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seguente dell'anno 1614 cominciasse lo studio della legge, nella città di Siena, per esservi buona'aria, et luogo vicino à Montepulciano, et esservi il sig.<sup>or</sup> Alcibiade Luccarino buoniss.<sup>o</sup> Dottore, et nostro amico: et potendovisi mantenere senza spesa di casa, bastandogli per il vitto la sua pensione, et anco perche l'anno che viene verranno qua li tre figlioli di mio fratello, et la mia casa non è capace di tante persone. Ma il sig.<sup>or</sup> Francesco Maria, con il quale ho communicato questo mio pensiero, non l'approva, et dice che V. S. vole, che il sig.<sup>or</sup> Marcello seguiti li studii in Roma,et se non sarà luogo in casa mia, pigliarà una casa vicina. Io ci ho difficultà, perche se lui stia fuora di casa mia, et cominci a praticare con li scholari della Sapienza, ho gran timore,che non si sii, et faccia qualche scappata, perche esso è vivace, et nel maggior pericolo dell'adolescenza; et � ^^*me pare,che saria piu sicuro in Ssiena, che � citt� piccola,et V.S. potr� ogni giorno haverne nuova,et bisognando trasferirsi col�. Lo stare alla corte di Roma non giova alli giovanetti,come � lui, massi me non havendo in casa chi lo tenga � freno: ma si bene gli potr� giovare, quando sia Dottore,et un poco piu maturo. Se V.S. mi dava il sig/or Francesco Maria per mandarlo avanti nelli studii,et nella
/ Molto Ill/re Sig/or Cugino, Ho preso molto piacere di haver vis to il sig/or Francesco Maria, et mi riuscito punto,come mi era stato dipinto dall'Abbate, mio nipote, modesto,et savio,et di buona presenza. Et se bene io desidero a V.S. maggior nuora,et di dote pi�
 
;fgrande che non b Maria,mia nipote, tutta via quando mio fratello si risolvesse, io non potria metterla meglio,che in casa sua, quando fusse ancora di sodisfattione di V.S. et della sig/ra sua consorte. Ma finche non ci altra resolutione, V.S. non manchi cercare cosa migliore, et trovandola, non lassi di pigliarla, che quello, che sar�
 
/^piu utile,et piu honorevole per lei, sar� sempre me gratissimo. Quanto al sig/or Marcello, io ero di parere, che al Novembre
 
seguente dell'anno 1614 cominciasse lo studio della legge, nella cit t� di Siena, per esservi buona'aria,et luogo vicino Montepulciano, et esservi il sig/or Alcibiade Luccarino buoniss/o Dottore,et nostro /y^amico: et potendovisi mantenere senza spesa di casa,bastandogli per il vitto la sua pensione, et anco perche l'anno che viene verranno qua li tre figlioli di mio fratello,et la mia casa non capace di tante persone. Ma il sig/or Francesco Maria,con il quale ho communiceto questo mio pensiero,non l'approva, et dice che V.S.vele,che il sig/or Marcello seguiti li studii in Roma,et se non sar� luogo in ca sa mia, pigliar� una casa vicina. Io ci ho difficult�,perche se lui stia fuora di casa mia,et cominci praticare con li scholari della Sapienza, ho gran timore,che non si soB:ii,et faccia qualche scappata, perche esso vivace,et nel maggior pericolo dell'adolescenza; et � ^^*me pare,che saria piu sicuro in Ssiena, che � citt� piccola,et V.S. potr� ogni giorno haverne nuova,et bisognando trasferirsi col�. Lo stare alla corte di Roma non giova alli giovanetti,come � lui, massi me non havendo in casa chi lo tenga � freno: ma si bene gli potr� giovare, quando sia Dottore,et un poco piu maturo. Se V.S. mi dava il sig/or Francesco Maria per mandarlo avanti nelli studii,et nella
 

Revision as of 22:31, 14 November 2018

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Molto Ill.re Sig.or Cugino, Ho preso molto piacere di haver vis to il sig.or Francesco Maria, et mi è riuscito à punto, come mi era stato dipinto dall'Abbate, mio nipote, modesto, et savio, et di buona presenza. Et se bene io desidero a V. S. maggior nuora, et di dote più

fgrande che non è Maria, mia nipote, tutta via quando mio fratello si risolvesse, io non potria metterla meglio, che in casa sua, quando fusse ancora di sodisfattione di V.S. et della sig.ra sua consorte. Ma finche non ci è altra resolutione, V. S. non manchi cercare cosa migliore, et trovandola, non lassi di pigliarla, che quello, che sarà

piu utile, et piu honorevole per lei, sarà sempre a me gratissimo. Quanto al sig/or Marcello, io ero di parere, che al Novembre seguente dell'anno 1614 cominciasse lo studio della legge, nella città di Siena, per esservi buona'aria, et luogo vicino à Montepulciano, et esservi il sig.or Alcibiade Luccarino buoniss.o Dottore, et nostro amico: et potendovisi mantenere senza spesa di casa, bastandogli per il vitto la sua pensione, et anco perche l'anno che viene verranno qua li tre figlioli di mio fratello, et la mia casa non è capace di tante persone. Ma il sig.or Francesco Maria, con il quale ho communicato questo mio pensiero, non l'approva, et dice che V. S. vole, che il sig.or Marcello seguiti li studii in Roma,et se non sarà luogo in casa mia, pigliarà una casa vicina. Io ci ho difficultà, perche se lui stia fuora di casa mia, et cominci a praticare con li scholari della Sapienza, ho gran timore,che non si sii, et faccia qualche scappata, perche esso è vivace, et nel maggior pericolo dell'adolescenza; et � ^^*me pare,che saria piu sicuro in Ssiena, che � citt� piccola,et V.S. potr� ogni giorno haverne nuova,et bisognando trasferirsi col�. Lo stare alla corte di Roma non giova alli giovanetti,come � lui, massi me non havendo in casa chi lo tenga � freno: ma si bene gli potr� giovare, quando sia Dottore,et un poco piu maturo. Se V.S. mi dava il sig/or Francesco Maria per mandarlo avanti nelli studii,et nella