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Rome,29 octob.1613. Bellarmin au General de la Compagnie. ^ 3 4
 
  
/ Rev/mo Pre mio.
 
  
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Rev.mo P.re mio.<br>
  
La Mre Abbadessa di S/ta Marta mi prega con una sua poliza, che
 
  
procuri da V.P.R/ma, che domane doman l'altro vadino li Nostri
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La M.re Abbadessa di S.ta Marta mi prega con una sua poliza, che<br>procuri da V. P. R.ma, che domane ò doman l'altro vadino li Nostri à<br>confessar certe Monache, che altrimenti non si communicheranno per<br>la festa di tutti li Santi; e in particolare domanda il P.Athanasio,<br>e il P.Sergio. Se piace à V. P. R.ma fargli la grafia, à me ancora sa<br>rà grato. Et perche io, in questa materia di confessar Monache non<br>
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hò altra difficoltà che per conto d.e nostre Costitutioni, però<br>ogni volta, che la P. V. ò il P. Vice Rettore giudicheranno non esser<br>
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contra le Costitutioni ò gli piacerà dispensare, dal canto mio son<br>contento, che vadino li Nostri à confessar le predette Monache, og<br>ni volta che da loro sarà concesso ò ordinato. Con questo mi rac<br>
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commando alle sue S.te orationi. Di Casa 29 ottobre 1613.<br>
  
confessar certe Monache, che altrimenti non si communicheranno per
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Di V. P. R.ma<br>
 
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Humilissimo Secvo in X.to<br>
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Roberto Card.le Bellarmino.
 
 
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ni volta che da loro sar� concesso � ordinato. Con questo mi rac-
 
 
 
commando alle sue S/te orat&oni . Di Casa 29 8/bre 1613.
 
 
 
Di V.P.R/ma
 
 
 
/y* Humilissimo Secvo in X/to
 
 
 
Roberto CarH/le Bellarmino.
 
 
 
Archiv.Postai. 13.
 

Revision as of 00:06, 16 November 2018

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Rev.mo P.re mio.


La M.re Abbadessa di S.ta Marta mi prega con una sua poliza, che
procuri da V. P. R.ma, che domane ò doman l'altro vadino li Nostri à
confessar certe Monache, che altrimenti non si communicheranno per
la festa di tutti li Santi; e in particolare domanda il P.Athanasio,
e il P.Sergio. Se piace à V. P. R.ma fargli la grafia, à me ancora sa
rà grato. Et perche io, in questa materia di confessar Monache non
hò altra difficoltà che per conto d.e nostre Costitutioni, però
ogni volta, che la P. V. ò il P. Vice Rettore giudicheranno non esser
contra le Costitutioni ò gli piacerà dispensare, dal canto mio son
contento, che vadino li Nostri à confessar le predette Monache, og
ni volta che da loro sarà concesso ò ordinato. Con questo mi rac
commando alle sue S.te orationi. Di Casa 29 ottobre 1613.

Di V. P. R.ma
Humilissimo Secvo in X.to
Roberto Card.le Bellarmino.