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Ill.mo et Rev.mo Sig.re mio osservand.mo
Compiacquesi quella bontà eterna, quae dat verbum evangelizan
tibus virtute multa, valersi di me per suo instrumento come agricol
tore della sua santa vigna della Chiesa, per spatio di tre anni,
quali hò dimorato nella Valtellina con officio di predicatore: qual
essendo da me essercitato sopra quel fondamento della verità infal
libile Christo, non enim vos estis qui loquimini, con mezo della
santa predicatione et dispute con heretici ho ridutto al lume della
santa fede molti calvinisti, oltre altri preti, frati et laici, qua
li havevano apostatato, da me ridutti al santo ovile: ciò prima con
l'agiuto divino, poi con quello di V.S.Ill/ma mediante le sue compositioni de controversie, quali mi f u m o arma offensiva et deffensiva nelle predicationi et dispute. Onde mi ero reso alli heretici se odioso che,predicando una Quadragesima in Sondrio, mi bisognava andar al pulpito con bonissima guardia de archibuggieri cattolici, per non esser fatto priggione. L'anno passato, predicando io in Milano, mi occorse per bisogno dsB cattolici far ritorno in detta Valtellina, di dove erano stati banditi l� rev/d� padri della Compagnia di G�es�, poich� qui male agit odit lucem. D� questo bando havuto io cognitione, predicai in Sondrio,Tirano,Grossuto, con quel spirito donatomi dal Signore, essortai li cattolici all'appellatione di questo bando,come princ�pio dell'est�rpat�one della santa fede in quelli paesi. Furno s� effi caci leragg�oni, che tutta la Valle s� appell� di cotesto bando; .^^*onde, da Signori Grison� saputosi ch'io ero stato il mottivo di solevat�one di populi, mi hanno bandito con pena capitale. Perci� l� padri del G�es� di Milano, consapevoli d� quanto io fatto havevo, s� per la santa fede come per la loro religione in particolare, mi offersero farmi servidore di V.S.Ill/ma, et che,bisognando, mi haverebbero favorito appo d� lei. Vedendo la cortese offerta, pregai detti rev/d� padri che per mezo di V.S.Ill/ma fos-