Rome,10 aug.l6l3. Bellarmin � Antoine Cervini.
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/ Molto ill/re Sig/or Cugino. Della lite non ho che dire,se non che mi maraviglio che ambedue le parti si lamentano che la par te contraria cerchi la dilatione. Il canonico Maffei par che sia disgraziato, poi che la sua causa fu prima impedita, perche le let- /"tere di qua non arrivorno quando dovevano, et poi per la partita del Vicario. Intendo per�, che sempre � andato in chiesa, et non ha perso niente, se non che sta con sicurt� di representarsi. Di nuovo ho pregato il Sig/or Ugo, che lo faccia spedire. Ne occorren domi altro, prego da Dio � V?S. et � tutta la sua fameglia ogni prosperit�. Di Roma li 10 di Agosto 1613. Di V.S. m/to ill/re Cugino aff/mo per servirla Il Card. Bellarmino.
(Adr.) Al ^/to ill/re Sig/or,il Sig/or Antonio Cervini.
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al Vivo.
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Mss. Cervini 53 fol.88. Origin.autogr.
