Rome,6 juill.l6l3. Bellarmin � Anto�ne Cervini. ^ / Molto 111.re Sig.or Cugino. Gi� piu volte ho raccomandato al Signor Ugo Ubaldini^la causa del canonico Maffei. Ma per� la causa non � tanto leggiera, quanto � V.S. e stato referito; trattandosi di haver battuto il proprio padre: et maravigliandosi il populo che ^^non se ne faccia maggior dimostratione. Il Sig.or Ugo e huomo pru dente et timorato di Dio, et desidera fare al Maffei tutta questa grafia che potr� con buona conscienza. Della raccomandatione fatta � Monsig.r comendatore di S.Spirito, scriver� � V.S. l'Abbate,mio nipote, et per quanto si vede, quel monache va procurando il mal s /^suo con le sue lettere impertinente. Al Sig.or Card.Borghese non mi � parso dir niente, poi che non ci � chi faccia centra dell'Ab bate da V.S. raccomandato, ma esso solo scrive male degl'altri, sen za necessit�. Ne soccorrendo altro, gli prego da Dio ogni contento. Di Roma li 6 di luglio 1613. /y* Di V.S. m.to 111.re Cugino affma per servirla Il Card. Bellarmino.
Sig.or Antonio Cervini. &--- --------- ------
(Adr.) Al m.o ili.re Sig.or Cugino,il Sig.or Antonio Cervini.
-/ /
Montepulciano.
(cachet)
Mss. Cervini 53 fol.8$. Origin. autogr.