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Molto Ill.<sup>re</sup> Sig.<sup>ore</sup> Cugino. Già più volte ho raccomandato al Signore [[Name::Ugo Ubaldini]] la causa del canonico Maffei. Ma però la causa non è tanto leggiera, quanto à V. S. e stato referito; trattandosi di haver battuto il proprio padre: et meravigliandosi il populo che non se ne faccia maggior dimostratione. Il Sig.ore Ugo e huomo prudente et timorato di Dio, et desidera fare al Maffei tutta questa gratia che potrà con buona conscienza. Della raccomandatione fatta à Monsig.<sup>r</sup> [[Name::Pietro Campori|comendatore di S. Spirito]], scriverà à V. S. l'Abbate, mio nipote, et per quanto si vede, quel monacho va procurando il mal suo con le sue lettere impertinente. Al Sig.or [[Name::Scipione Borghese Caffarelli|Card. Borghese]] non mi è parso dir niente, poi che non ci è chi faccia contra dell'Abbate da V. S. raccomandato, ma esso solo scrive male degl'altri, senza necessità. Ne occorrendo altro, gli prego da Dio ogni contento.<br>
Rome,6 juill.l6l3. Bellarmin � Anto�ne Cervini. ^
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Di Roma li 6 de luglio 1613.<br>
/ Molto 111.re Sig.or Cugino. Gi� piu volte ho raccomandato al Signor Ugo Ubaldini^la causa del canonico Maffei. Ma per� la causa non tanto leggiera, quanto V.S. e stato referito; trattandosi di haver battuto il proprio padre: et maravigliandosi il populo che
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Di V. S. m.to Ill.re<br>
^^non se ne faccia maggior dimostratione. Il Sig.or Ugo e huomo pru dente et timorato di Dio, et desidera fare al Maffei tutta questa grafia che potr� con buona conscienza. Della raccomandatione fatta Monsig.r comendatore di S.Spirito, scriver� � V.S. l'Abbate,mio nipote, et per quanto si vede, quel monache va procurando il mal s
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Cugino aff.mo per servirla<br>
/^suo con le sue lettere impertinente. Al Sig.or Card.Borghese non mi parso dir niente, poi che non ci chi faccia centra dell'Ab bate da V.S. raccomandato, ma esso solo scrive male degl'altri, sen za necessit�. Ne soccorrendo altro, gli prego da Dio ogni contento. Di Roma li 6 di luglio 1613.
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Il Card. Bellarmino.<br>
/y* Di V.S. m.to 111.re Cugino affma per servirla Il Card. Bellarmino.
 
 
 
Sig.or Antonio Cervini.
 
&--- --------- ------
 
 
 
(Adr.) Al m.o ili.re Sig.or Cugino,il Sig.or Antonio Cervini.
 
 
 
-/ /
 
 
 
Montepulciano.
 
 
 
(cachet)
 
 
 
Mss. Cervini 53 fol.8$. Origin. autogr.
 
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Molto Ill.re Sig.ore Cugino. Già più volte ho raccomandato al Signore Ugo Ubaldini la causa del canonico Maffei. Ma però la causa non è tanto leggiera, quanto à V. S. e stato referito; trattandosi di haver battuto il proprio padre: et meravigliandosi il populo che non se ne faccia maggior dimostratione. Il Sig.ore Ugo e huomo prudente et timorato di Dio, et desidera fare al Maffei tutta questa gratia che potrà con buona conscienza. Della raccomandatione fatta à Monsig.r comendatore di S. Spirito, scriverà à V. S. l'Abbate, mio nipote, et per quanto si vede, quel monacho va procurando il mal suo con le sue lettere impertinente. Al Sig.or Card. Borghese non mi è parso dir niente, poi che non ci è chi faccia contra dell'Abbate da V. S. raccomandato, ma esso solo scrive male degl'altri, senza necessità. Ne occorrendo altro, gli prego da Dio ogni contento.
Di Roma li 6 de luglio 1613.
Di V. S. m.to Ill.re
Cugino aff.mo per servirla
Il Card. Bellarmino.