Difference between revisions of "Page:EBC 1613 04 13 1276.pdf/1"

From GATE
(→‎Not proofread: Created page with "Category:EBC_Not proofread Category:EBC_Letters Category:EBC_Pages <!-- PLEASE START TRANSCRIPTION UNDER THIS LINE. DO NOT EDIT PREVIOUS LINES! --> Rome,13 avr�...")
 
Page statusPage status
-
Not proofread
+
Proofread
Page body (to be transcluded):Page body (to be transcluded):
Line 3: Line 3:
 
[[Category:EBC_Pages]]
 
[[Category:EBC_Pages]]
 
<!-- PLEASE START TRANSCRIPTION UNDER THIS LINE. DO NOT EDIT PREVIOUS LINES!  -->
 
<!-- PLEASE START TRANSCRIPTION UNDER THIS LINE. DO NOT EDIT PREVIOUS LINES!  -->
Rome,13 avr�l 1613. Bellarmin au due d'Urb�no. ^ Ser.mo Sig.re mio ossJmo
+
 
Il Sig.re Conte Antonio Santinelli mandato da V.A.S.ma a rese dere in questa corte per le occorrenze et affari di lei, stato ve duto da me volentieri, et me gli son'offerto con tutto l'affetto J^per ogni servitio di V.A.SEr.ma desiderando io di mostrargli con effetti ch'io gli vivo aff.mo servitore. Rendo in tanto affettuose grafie a V.A.Ser.ma della visita amorevole, che si degnata farmi col mezo dell'istesso Sig.ore Conte, et con la sua gratissima, et con pregargli da Dio N.S. ogni desiderata felicit� gli faccio reverenza. Di Roma il di 13 d'Aprile 1613.
+
Ser.mo Sig.re mio oss.mo
Di V.A.Ser.ma Devotiss.o servitore R. Card.le Bellarmino.
+
Il Sig.re Conte Antonio Santinelli mandato da V.A.S.ma a resedere in questa corte per le occorrenze et affari di lei, è stato veduto da me volentieri, et me gli son'offerto con tutto l'affetto per ogni servitio di V.A.Sor.ma desiderando io di mostrargli con effetti ch'io gli vivo aff.mo servitore. Rendo in tanto affettuose gratie a V.A.Ser.ma della visita amorevole, che si è degnata farmi col mezo dell'istesso Sig.ore Conte, et con la sua gratissima, et con pregargli da Dio N.S. ogni desiderata felicità gli faccio reverenza. Di Roma il di 13 d'Aprile 1613.
Firenze.Archiv.di Stato. EUrbino.I.G.124. fol.368. Origin. finale /jT' autogr.de Bell.
+
Di V.A.Ser.ma <br>
 +
Devotiss.o servitore <br>
 +
R. Card.le Bellarmino.<br>

Revision as of 18:31, 15 November 2018

This page has been proofread


Ser.mo Sig.re mio oss.mo Il Sig.re Conte Antonio Santinelli mandato da V.A.S.ma a resedere in questa corte per le occorrenze et affari di lei, è stato veduto da me volentieri, et me gli son'offerto con tutto l'affetto per ogni servitio di V.A.Sor.ma desiderando io di mostrargli con effetti ch'io gli vivo aff.mo servitore. Rendo in tanto affettuose gratie a V.A.Ser.ma della visita amorevole, che si è degnata farmi col mezo dell'istesso Sig.ore Conte, et con la sua gratissima, et con pregargli da Dio N.S. ogni desiderata felicità gli faccio reverenza. Di Roma il di 13 d'Aprile 1613. Di V.A.Ser.ma
Devotiss.o servitore
R. Card.le Bellarmino.