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− | Illustre e molto R<sup>do</sup> Padre. Vostra Reverenza con contesti suoi Padri può assicurarsi, che il negotio del Beato Filippo commeso a me sarà visto e rappresentato alla Sacra Congregatione con ogni verità e sincerità, nè si defraudarà un niente da me a quelli honori et applausi, che su devono al detto Beato quà in terra, che copiosamente si può credere egli goda in cielo, e se a nessuno in questo caso di rivedere il processo del Beato si poteva haver confidenza da V.R. e da suoi Padri, certo che in me la possono tener sicura; perche sicome in vita amai e stimai assai quella santa anima, cosi desidero hora dargliene quei segni maggiori, che io possa.<br />
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− | A tutto questo si aggiunge anco l'affetto reciproco, che passa et è stato sempre trà li padri dell'istesso beatp e la Compagnia di Giesù. Spero che le cose passeranno bene, e ne sento gran consolatione per gloria del Beato e di turri voi altri Padri, io glie ne sarò sempre procuratore di cotsta ca sa. Roma, 22 Decembre 1612.<br />
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− | Come fratello<br />
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− | Il Cardinal Bellarmino.
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