Rome,20 nov.l6l2. Bellarmin � la Grande duch.de Toscane. 3^39
/ Ser. Sig m�a osa
Il da ogn'uno le continue grat�e ch'io ricevo
dalla benignit� d� V.A.S^^ causa che di esse spesso ne la suppli
chi, et massime per amici,e parenti. Vertendo per� lite gi� sono
3"otto anni fra li figlioli del
Cav^^ Buratti,et Gregorio Con-
tucci; et trovandosi la dt& lite dopo tanto tempo nello stato d�
prima, senza speranza che se n'habbia � vedere la fine,per essere
la parte contraria in possesso di quanto si litiga; vengo � suppli
care V.A.Ser^^ con ogni affetto � fare gratta all� d^^ figlioli
/^del pred^� Oav^^ Buratti,et � me, d� co'mandare che duci della con
sulta di Firenze abbraccino, terminino,et dic�dino con sentenza irrevocabile ogni pretent�one, et si ponghi silentio alla dta li
te per quiete,et bene dell'una e l'altra parte; che oltre V.A.S^^
far� gratin degna della piet�,et grandezza sua, et ne havr� merito
presso Dio N.S. io anche ne restar� con perpetua obligat�one all'
A.V.S^^ alla quale facendo hum^ riverenze, pregando da Dio N.S.
ogni desiderata felicit�. Di Roma il di 20 di Nov^^ 1612. Di V.A.Ser.ma
humil�ss
devot�ss� servitore
il Oard^^ Bellarmino.
Florence.Archiv.Mediceo voi.6003. signat.aut.de Bell.