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Ill.mo et R.mo Sig.or mio oss.mo<lb/>
Ravenne,14 nov:l612. Le card.Aldobrandin� � Bellarmin. ^ 3 3
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Di quanto V.S. Ill.ma s'è compiaciuta passar con Nostro Signore nel particolare di D.Alessandro Quadri confessore in San Girolamo, io resto sodisfattissimo. e come conosco che V.S. Ill.ma m'in ciò prudentissimamente e con carità favorito, cosi debbo ringratiarlene come con tutto l'affetto del cuore, sentendo in me stesso gran consolatione che S. S.tà. sia stata ragguagliata di quanto passa da V.S. Ill.ma come da chi saputo far l'effetto, segua nel negocio ciò che si voglia, che a me deve bastare d'haver sodisfatto al carico et alla coscienza mia, per poter vivere con l'animo quieto, di che resto con obligo singulare a V.S. Ill.ma a cui bacio humilmente le mani, e prego dal Signore ogni felicità. Ravenna 14 Novembre 1612.<lb/>
/ ili et R S�g mio ose
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Di V.S. Ill.ma e Rev.ma<lb/>
Di quanto V.S.Ilima s'compiaciuta passar con Nostro Signore nel particolare di D.Alessandro Quadri confessore in San Girolamo, io resto sodisfattissimo. e comenconosco che V.S.111^^^ m'h� in ci� J^prudentissimamente e con carit� favorito, cosi debbo ringratiarlene come f� con tutto l'affetto del cuore, sentendo in me stesso gran consolatione che S.St�. sia stata ragguagliata di quanto passa da V.S.111^^^ come da chi h� saputo far l'effetto, segua nel negocio ci� che si voglia, che me deve bastare d'haver sodisfatto al carico et alla coscienza mia, per poter vivere con l'animo quieto, di che resto con obligo singulare V.S.111^^ � cui bacio humilmente le mani,e prego dal Signore ogni felicit�. Ravenna 14 Novembre 1612.
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Il Card. Aldobrandino. Sr Card1 Bellarmino.
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S.r Card.l Bellarmino.
Arch. Vatic. Gesuit. 16 fol.8. Signat.autogr.
 
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Ill.mo et R.mo Sig.or mio oss.mo
Di quanto V.S. Ill.ma s'è compiaciuta passar con Nostro Signore nel particolare di D.Alessandro Quadri confessore in San Girolamo, io resto sodisfattissimo. e come conosco che V.S. Ill.ma m'hà in ciò prudentissimamente e con carità favorito, cosi debbo ringratiarlene come fò con tutto l'affetto del cuore, sentendo in me stesso gran consolatione che S. S.tà. sia stata ragguagliata di quanto passa da V.S. Ill.ma come da chi hà saputo far l'effetto, segua nel negocio ciò che si voglia, che a me deve bastare d'haver sodisfatto al carico et alla coscienza mia, per poter vivere con l'animo quieto, di che resto con obligo singulare a V.S. Ill.ma a cui bacio humilmente le mani, e prego dal Signore ogni felicità. Ravenna 14 Novembre 1612.
Di V.S. Ill.ma e Rev.ma
Humilissimo servitore di cuore
Il Card. Aldobrandino.
S.r Card.l Bellarmino.