Bellarmin [au Recteur du coll�gej de Capone. 1610 ?
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Molto
Padre. E vero, che il P.Generale et io in
tendessimo la lettera delli signori Eletti in quel senso, che la
citt� di Capua gravata di nuove impositioni non potesse piu dare
al collegio di Capua quella somma di denari, che haveva promesso,
.^'et era solita � dare: et per� io risposi, che il P.Generale richi
amarla li padri, et li mandarebbe altrove. Ma hora, che intendia
mo non essere quello il senso,/la R.V. potr� dire all'istessi sig-
nori, che restiamo obligati della loro ottima volunt�, et che il
P.Generale s� pronto ad applicare qualche altra cosa per aiuto
/^dell'istesso collegio in quel miglior modo,che potr�. Ne essendo
questa per altro, mi raccomando alle sue orationi et di tutto il
collegio. Di Roma, etc.
Roma. Archiv.Vener.Collegi! Anglorum de Urbe. Minute autogr.