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Molto Ill.re Sig.re. Ha ragione V.S. di tenere in veneratione, et di raccomandarsi alla protettione del B.Luigi Gonzaga della Comp.a Giesù, perche era pieno di molte virtù, et santità, et io che gli fui confessore, ne posso più d'ogn'altro far'fede.<lb/>
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Molto Ill.re Sig.re. Ha ragione V.S. di tenere in veneratione, et di raccomandarsi alla protettione del B.[[citesName::San Luigi Gonzaga|Luigi Gonzaga]] della Comp.a Giesù, perche era pieno di molte virtù, et santità, et io che gli fui confessore, ne posso più d'ogn'altro far'fede.<lb/>
 
Io non ho suo quadro, o figura che sia affatto simile, come desidererei, che ne mandarsi uno a V.S. come mi ricerca; ma se col tempo se ne farenno, che siano buoni, V.S. sarà servita. Gli mando intanto questa piccola imaginetta, che è delle più simili che si siano viste. Tengo anco preparata una reliquia del d.to B. per mandarla a V.S. con occ.ne di messo fidato, non havendo voluto fidarla in questa l'ra. Con questo mi offero a V.S. et da Dio con tutti di sua casa gli prego vera contentezza. Di Roma il di 10 di Lugl.o 1610. <lb/>
 
Io non ho suo quadro, o figura che sia affatto simile, come desidererei, che ne mandarsi uno a V.S. come mi ricerca; ma se col tempo se ne farenno, che siano buoni, V.S. sarà servita. Gli mando intanto questa piccola imaginetta, che è delle più simili che si siano viste. Tengo anco preparata una reliquia del d.to B. per mandarla a V.S. con occ.ne di messo fidato, non havendo voluto fidarla in questa l'ra. Con questo mi offero a V.S. et da Dio con tutti di sua casa gli prego vera contentezza. Di Roma il di 10 di Lugl.o 1610. <lb/>
 
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Revision as of 11:53, 20 September 2018

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Molto Ill.re Sig.re. Ha ragione V.S. di tenere in veneratione, et di raccomandarsi alla protettione del B.Luigi Gonzaga della Comp.a Giesù, perche era pieno di molte virtù, et santità, et io che gli fui confessore, ne posso più d'ogn'altro far'fede.
Io non ho suo quadro, o figura che sia affatto simile, come desidererei, che ne mandarsi uno a V.S. come mi ricerca; ma se col tempo se ne farenno, che siano buoni, V.S. sarà servita. Gli mando intanto questa piccola imaginetta, che è delle più simili che si siano viste. Tengo anco preparata una reliquia del d.to B. per mandarla a V.S. con occ.ne di messo fidato, non havendo voluto fidarla in questa l'ra. Con questo mi offero a V.S. et da Dio con tutti di sua casa gli prego vera contentezza. Di Roma il di 10 di Lugl.o 1610.
Di V.S.M. Ill.re
Cugino aff.mo
il card. Bellarmino.
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S.r Ant.o Cervini. Montepulciano.