Rome,17 ju�n 1610. Le Cardinal de.Se C�cile � Bellarmin.
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/ 111^^ et Rev^� Sig�^ mio oes
Havendo io risoluto di scaricarmi del peso di questa chiesa,
et fattone totale rinuncia alla
Sua, mi � parso conveniente al
la particolare osservanza che porto alla persona di V.S.111^^ di
dTdar^^ene con questa ragguaglio: che quanto alle cause che m'hanno
mosso � questa rissolutione et quelle che le devono esser note,
come tanto publiohe,et palesi, et altre che lascio, mi ci hanno
condotto necessariamente, se gi� non volevo vivere sotto un gran
dissimo pericolo dell'anima mia et con esser lacerato continuamen-
/ y t e d� gravissimi rimorsi di conscienza, senza poter far p#� frutto
in altri; che fuor di questa necessit� non haverei ricusato ne fa
tica, ne pericolo temporale per servir � Dio benedetto et alla sua
chiesa, quale in^ queste nostre parti resta tanto oppressa che d�
materia di continua et insopportabile afflittione � chi con visce-
/3*re di carit� lo vede. Ohe sia'l fine col baciar'� V.S.111^^ humi-
lissimamente le mani. Dal Deserto � XVII di Giugno 1610.
Di V.S.111^^ et R^^
Humillimo et aff^^ servitore
Il Card^^ S^^ Cecilia.
Card^^ Bellarmino.
All'111^^ et R^� Sig�^ mio oss^^ il S^ Cardinale Bellarminio. (sigillum)
Arch.Vatic. Gesuit.l6 fol.50. Originai.