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Ser..mo Sig.r mio oss.mo<lb/>
 
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I cenni di V.A. S.ma mi sono, e saranno sempre comandam.ti espressi; e pero può assicurarsi che non solo è stato visto volentieri da me,e conosciuto il Rodrigo Alidosi, ma me gli son offerto per quanto potrò per ogni soddisfazione, e servizio suo, e procurerò che egli conosca la stima ch'io faccio della persona sua per molti rispetti, ma principalm.te per la protezione che egli ha di V.A.S. la quale supplico a comandarmi spesso, e gli faccio um.a riverenza. Di Roma il di ul.o di Feb.o 1610.<lb/>
 
I cenni di V.A. S.ma mi sono, e saranno sempre comandam.ti espressi; e pero può assicurarsi che non solo è stato visto volentieri da me,e conosciuto il Rodrigo Alidosi, ma me gli son offerto per quanto potrò per ogni soddisfazione, e servizio suo, e procurerò che egli conosca la stima ch'io faccio della persona sua per molti rispetti, ma principalm.te per la protezione che egli ha di V.A.S. la quale supplico a comandarmi spesso, e gli faccio um.a riverenza. Di Roma il di ul.o di Feb.o 1610.<lb/>

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Ser..mo Sig.r mio oss.mo
I cenni di V.A. S.ma mi sono, e saranno sempre comandam.ti espressi; e pero può assicurarsi che non solo è stato visto volentieri da me,e conosciuto il Rodrigo Alidosi, ma me gli son offerto per quanto potrò per ogni soddisfazione, e servizio suo, e procurerò che egli conosca la stima ch'io faccio della persona sua per molti rispetti, ma principalm.te per la protezione che egli ha di V.A.S. la quale supplico a comandarmi spesso, e gli faccio um.a riverenza. Di Roma il di ul.o di Feb.o 1610.
Di V.A. Ser.ma
umiliss.o e devotiss.o servitore
il Card.le Bellarmino.
Ser.mo Gran Duca di Toscana.
Al Ser.mo Sig.r mio oss.mo, il Gran Duca di Toscana.