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Ser.mo Sig.r mi.o oss.mo.
Quando mi capito la lettera, che si degnò scrivermi V.A.S.ma in racc.ne del Sig.r Rodrigo Alidosi era stata fatta la sua causa dalla Gong.ne ma nondimeno ricordevole io che V.A.S. con altre sue mi aveva pure racc.ta la detta causa avevo procurato di ser.la in tutto quello che era stato di mio potere. Ieri parimente trattandosi nella stessa Cong.ne della moderazione niella sentenza di detta causa ebbi comodo di servire, e obbedire ai comandamti fattimi ultimam.te: in questo proposito dall'A.V. S.ma alla quale con questo faccio um.a riverenza pregandogli da Dio ogni desiderata felicità. Di Roma il di 17 di Luglio 1609.
Di V.A. Ser.ma
umiliss.o e devotiss.o servitore
Il Card. Bellarmino.
Ser.mo Gran Duca
Al Ser.mo Sig.r mio oss.mo, il Gran Duca di Toscana.