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Molto Ill.re Sig.re Sabato passato mandai a V.S. la lettera del S.r card.le Lanti per il particolare che lei desiderava per m.ro Orazio Lamberti francescano, e ora gli mando l'inclusa, che m'ha scritto il Pre Provinciale sopra l'istesso m.ro Orazio acciò lei veda quello che passa.
Il Sig.re Franc.o Maria figlio di V.S. m'ha consolato con una lettera sua latina, e mi rallegro del profitto che egli fa nelle virtù. V.S. potrà dirgli per risposta che non si dubiti che sempre avrà cotesto luogo buoni padri per maestri e questo sarà pensiero mio e del Pre Generale della Comp.a. Ne credo si leverà il Pre de Amatis, ma quando succedesse, si può con ogni sicurezza lasciarne il pensiero al Pre Generale al q.le non mancheranno soggetti buoni, e virtuosi, secondo il bisogno di cotesta città. Con q.sto mi offro a V.S. e gli prego vero bene. Di Roma il di 2 di Mag. 1609.
Di V.S.M. Ill.ma
Cugino aff.mo
il card. Bellarmino.
L'epistola del Sig.or Francesco Maria suo figliolo, è tanto bella, che ho dubitato, se sia sua, o del maestro.
S.r Ant.o Cervini. Montepulciano.