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Ill.mo e Rev.mo Sig.re mio padrone colend.mo. <lb/>
 
Ill.mo e Rev.mo Sig.re mio padrone colend.mo. <lb/>
 
L'abate Giovanni de la Posa, che sarà esibitore di questa, se ne viene a cotesta corte con desiderio di servire particolarmente a V.S. Ill.ma dalla cui santa e ben fondata dottrina egli riconosce il suo benessere, cioè l'essersi fatto cattolico dopo esser stato lungo tempo Calvinista e ministro, per il qual rispetto io so quanto volentieri sarà da V.S. Ill.ma veduto, e quanto umanamente accarezzato, però non m'estenderò in raccomandarglielo con la presente, la quale gli ho fatto solo acciò gli servi d'introduzione, e per farlo conoscere a V.S. Ill.ma alla quale facendo umilissima riverenza prego dal Signore Iddio ogni vero e compito bene. Di Parigi li 29 di Aprile 1609.<lb/>
 
L'abate Giovanni de la Posa, che sarà esibitore di questa, se ne viene a cotesta corte con desiderio di servire particolarmente a V.S. Ill.ma dalla cui santa e ben fondata dottrina egli riconosce il suo benessere, cioè l'essersi fatto cattolico dopo esser stato lungo tempo Calvinista e ministro, per il qual rispetto io so quanto volentieri sarà da V.S. Ill.ma veduto, e quanto umanamente accarezzato, però non m'estenderò in raccomandarglielo con la presente, la quale gli ho fatto solo acciò gli servi d'introduzione, e per farlo conoscere a V.S. Ill.ma alla quale facendo umilissima riverenza prego dal Signore Iddio ogni vero e compito bene. Di Parigi li 29 di Aprile 1609.<lb/>

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Ill.mo e Rev.mo Sig.re mio padrone colend.mo.
L'abate Giovanni de la Posa, che sarà esibitore di questa, se ne viene a cotesta corte con desiderio di servire particolarmente a V.S. Ill.ma dalla cui santa e ben fondata dottrina egli riconosce il suo benessere, cioè l'essersi fatto cattolico dopo esser stato lungo tempo Calvinista e ministro, per il qual rispetto io so quanto volentieri sarà da V.S. Ill.ma veduto, e quanto umanamente accarezzato, però non m'estenderò in raccomandarglielo con la presente, la quale gli ho fatto solo acciò gli servi d'introduzione, e per farlo conoscere a V.S. Ill.ma alla quale facendo umilissima riverenza prego dal Signore Iddio ogni vero e compito bene. Di Parigi li 29 di Aprile 1609.
Di V.S. ill.ma e Rev.ma
umilissimo e obbligatissimo servitore Il vescovo di Montepulciano.
S.r Card.le Bellarm. per l'abate Gio. de la Posa.
All'Ill.mo e R.mo Sig.re prone col.mo
Il Sig.re Card.le Bellarmino.