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Ill.mi e molto R.di Sig.ri come fratelli. La bolla dell'unione per le SS.VV. resta in cancelleria per difetto d'alcuni denari che mancano per supplemento della spesa; che così ne ha scritto il mio mastro di casa al S.r arcidiacono come lui dice con avrà mandato ancora la minuta della procura che ci vuole per l'obbligo del quindennio. Sarà bene che diano ordine qua a chi più le piacerà, che compia lo sborso di questo danaro non sapendosi così a punto quanto ce ne vada per resto dandoli ancho pensiero di spedirli il negozio che hanno con la sacra congregazione sopra i vescovi per la lite che vogliano muovere a cotesti padri Serviti avendo risposto al loro memoriale come vedranno dall'inclusa copia, e a loro starà se vorranno farli altra replica, con procurare poi la spedizione dalla medesima congregazione. Con che me l'offro e raccomando e prego il Sig.r Dio li prosperi come desiderano. Di Roma li 7 di febbraio 1609.
Come fratello delle SS.VV.
Non pensino che io o i miei siano agenti delle cose loro; a noi basta parlar con N.ro Sig.r e impetrargli le grazie; il resto tocca a loro.
Il Card.le Bellarmino.
Ai SS.ri Canonici e Cap.o di M.pulciano.
All'Ill.ri e molto R.di Sig.ri come fratelli, li Sig.ri Canonici e capitolo di Montepulciano.