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− | + | Conviene all'osservanza mia con V.S. Ill.ma e al desiderio che io tengo d'ogni sua prosperità, che io le preghi da Dio felicissime le prossime feste del Natale Sant.mo. Faccio però questo officio con tutto l'affetto del cuore, supplicandola di non solo aggradirlo, ma darmene segno col favore di qualche suo comandam.to acciò io possa col servirla manifestargli maggiormente la devozione che io porto alla persona di V.S. Ill.ma alla quale con raccomandarmi in grazia, faccio umi.le riverenza. Di Roma il di 27 di Dic.re 1608.<lb/> | |
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Revision as of 18:01, 6 November 2017
Ill.mo e Rev.mo Sig.r mio oss.mo.
Conviene all'osservanza mia con V.S. Ill.ma e al desiderio che io tengo d'ogni sua prosperità, che io le preghi da Dio felicissime le prossime feste del Natale Sant.mo. Faccio però questo officio con tutto l'affetto del cuore, supplicandola di non solo aggradirlo, ma darmene segno col favore di qualche suo comandam.to acciò io possa col servirla manifestargli maggiormente la devozione che io porto alla persona di V.S. Ill.ma alla quale con raccomandarmi in grazia, faccio umi.le riverenza. Di Roma il di 27 di Dic.re 1608.
Di V.S. Ill.ma e Rev.ma
Ho di poi ricevuta la l.ra umaniss.ma di V.S. Ill.ma e le rendo infinite grazie della memoria che ho tenuto dell'osservanza mia in q.ste feste, e supp.la di scusarmi se mi son lasciato prevenire in off.o me prima dovuto le faccio di nuovo riverenza.
umiliss.mo e devotiss.mo servitor
Il Card. Bellarmino.
S. Card.le Gonzaga.