Rome,6 decembre 1608. Bellarmin � Antoine Cervini.
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/ Molto 111^^ Sig^^. Non �parso al Padre Generale
della Compagnia di Gies� di concedere che cotesti suoi padri pas
sino fare questo carnevale la representatione spirituale, ohe desi
derava V.S. et cotesti scolari, perche essendo cosi poco il numero
jTdelli padri, et quelli tutti occupati, non potriano attendere per
hora � simili cose. In altro tempo It dar� ogni sodisfattione. In
tanto mi rallegro che V.S. et cotesta citt� resti consolata delli
detti padri, et diligenza loro in benef
di tutti, et spero che
sempre pi� ne havranno utile,e gusto. Con questo mi offero � V.S.
pregandole da Dio felicit�. Di Roma il di 6 di decembre 1608.
Di V.S. molto 111^^
Aff^� cugino
il Card. Bellarmino.
Haverb caro tal volta vedere qualche lettera latina de suoi
figlioli, come il sig^^ Alessandro, padre di V.S., voleva vedere
spesso d�lie mie, et io non mancava mandargli lettere,et versi.
S^ Ant� Cervini.
Al molto 111^^ Sig^^, il Sig^ Antonio Cervini.
zz
Montepulciano.
(cachet)
Carte Cervini 53, 29. Manu secret. Cugino, signat.,P.S. autogr.