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Rome,11 octobre 1608. Bellarmin au grand due de Toscane.
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Ser.mo Sig.r mio oss.mo<lb/>
 
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Troppo mi onora e favorisce V.A. S.ma col tenere memoria di quanto passai ultimamente con S.r suo ambasciatore dimostrandogli l'obbligo e desiderio che tengo di farmi conoscere a V.A. S.ma per uno dei più osservanti suoi servitori che ella abbia in questa corte. Ne bisognava che l'A.V.S. mi ringraziasse, come ha fatto per confondermi, perchè l'obbligo mio di servirla sempre m'astringe cose grandi verso dell'A.V.S.ma.<lb/>
805
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La causa del S.r Rodrigo Alidosi che lei mi raccomanda mi è e sarà a cuore per ogni rispetto, ma principalmente per obbedire ai comandamenti di V.A.S.; ma come lei sa benissimo, siamo molti nella congregazione del S.to Off.o che se fosse cosa di poter mio assoluto, potrei farle conoscere più apertamente qualche effetto dell'osservanza che le porto, siccome procurerò di fare per quanto potrò in servizio del suddetto S.r Alidosi. Faccio riverenza a V.A. Ser.ma pregandole da Dio vera felicità. Di Roma il di XI d'ottobre 1608.<lb/>
 
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Ser.mo Gran Duca di Toscana.
 
 
quanto passai ultimamente con suo ambasciatore dimostrandogli
 
 
 
l'obligo et desiderio che tengo di farmi conoscere V.A.S^^ per
 
 
 
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corte. Ne bisognava che l'A.V.S. mi ringraziasse, come h� fatto
 
 
 
per confondermi, perche l'obligo mio di servirla sempre m'astringe
 
 
 
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La causa del Rodrigo Alidosi che lei mi raccomanda mi � et
 
 
 
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commandamenti di V.A.S.; ma come lei sa benissimo, siamo molti
 
 
 
nella congregatione del
 
 
 
Off� che se fosse cosa di poter'mio
 
 
 
assoluto, potrei farle conoscere pi� appertamente qualche effetto
 
 
 
dell'osservanza che le porto, sicome procurar� di fare per quanto
 
 
 
/y^potr� in servitio del soddetto Alidosi. Faccio riverenza V.A.
 
 
 
Ser"^ pregandole da Dio vera felicit�. Di Roma il di XI d'ottobre
 
 
 
1608.
 
Di V.A.Sma
 
 
 
humlliss^ et devotiss� servitore
 
 
 
Il Card. Bellarmino.
 
 
 
Ser^� Gran'Duca di Toscana.
 
Firenze. Archiv.di Stato, Mediceo 3784 fol.608. Origin. manu secret.sauf finale.
 
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Ser.mo Sig.r mio oss.mo
Troppo mi onora e favorisce V.A. S.ma col tenere memoria di quanto passai ultimamente con S.r suo ambasciatore dimostrandogli l'obbligo e desiderio che tengo di farmi conoscere a V.A. S.ma per uno dei più osservanti suoi servitori che ella abbia in questa corte. Ne bisognava che l'A.V.S. mi ringraziasse, come ha fatto per confondermi, perchè l'obbligo mio di servirla sempre m'astringe cose grandi verso dell'A.V.S.ma.
La causa del S.r Rodrigo Alidosi che lei mi raccomanda mi è e sarà a cuore per ogni rispetto, ma principalmente per obbedire ai comandamenti di V.A.S.; ma come lei sa benissimo, siamo molti nella congregazione del S.to Off.o che se fosse cosa di poter mio assoluto, potrei farle conoscere più apertamente qualche effetto dell'osservanza che le porto, siccome procurerò di fare per quanto potrò in servizio del suddetto S.r Alidosi. Faccio riverenza a V.A. Ser.ma pregandole da Dio vera felicità. Di Roma il di XI d'ottobre 1608.
Di V.A.S.ma
umlliss.o e devotiss.o servitore
Il Card. Bellarmino.
Ser.mo Gran Duca di Toscana.