Difference between revisions of "Page:EBC 1608 10 04 0802.pdf/1"

From GATE
m (→‎top: clean up, replaced: citesName → Name)
Page body (to be transcluded):Page body (to be transcluded):
Line 1: Line 1:
 
[[Category:EBC Proofread]][[Category:EBC Pages]][[Category:EBC_Letters]]
 
[[Category:EBC Proofread]][[Category:EBC Pages]][[Category:EBC_Letters]]
Molto Ill.re Sig.re. Mandando io [[citesName::Angelo della Ciaia|l'abate della Ciaia]] mio nipote a complire in nome con cotesti Ser.mi miei SS.ri nell'occ.ne di coteste gran nozze, gli ho ordinato anche che visiti da parte mia V. S. e gli raccordi il desiderio che tengo di servirla e perchè potrebbe avere il bisogno il detto mio nipote della cortesia di V. S. per introduzione ai sodd.ti Ser.mi la prego di favorirlo che gli ne resterò oblig.mo e pregandole da Dio ogni vero bene me gli offro per servirla sempre. Di Roma il di 4 d'ottobre 1608.<lb/>
+
Molto Ill.re Sig.re. Mandando io [[Name::Angelo della Ciaia|l'abate della Ciaia]] mio nipote a complire in nome con cotesti Ser.mi miei SS.ri nell'occ.ne di coteste gran nozze, gli ho ordinato anche che visiti da parte mia V. S. e gli raccordi il desiderio che tengo di servirla e perchè potrebbe avere il bisogno il detto mio nipote della cortesia di V. S. per introduzione ai sodd.ti Ser.mi la prego di favorirlo che gli ne resterò oblig.mo e pregandole da Dio ogni vero bene me gli offro per servirla sempre. Di Roma il di 4 d'ottobre 1608.<lb/>
 
Di V. S. m. Ill.re <lb/>
 
Di V. S. m. Ill.re <lb/>
 
Aff.mo per servirla sempre<lb/>
 
Aff.mo per servirla sempre<lb/>

Revision as of 16:44, 28 October 2019

This page has been proofread

Molto Ill.re Sig.re. Mandando io l'abate della Ciaia mio nipote a complire in nome con cotesti Ser.mi miei SS.ri nell'occ.ne di coteste gran nozze, gli ho ordinato anche che visiti da parte mia V. S. e gli raccordi il desiderio che tengo di servirla e perchè potrebbe avere il bisogno il detto mio nipote della cortesia di V. S. per introduzione ai sodd.ti Ser.mi la prego di favorirlo che gli ne resterò oblig.mo e pregandole da Dio ogni vero bene me gli offro per servirla sempre. Di Roma il di 4 d'ottobre 1608.
Di V. S. m. Ill.re
Aff.mo per servirla sempre
Il Card. Bellarmino.
S.r Cav.re Vinta.
Al molto ill.re Sig.r, il Sig.r Cav.re Vinta. Firenze.