Rome,29 acuti 608.
Bellarmin � Barth.Burrat�.
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/ Molto magnifico Signor Gugnato. Bisogna ricordarsi, che dal H gennaro in qua gl'ho dato piu di cento scudi oltra la pigione del la casa, et il fitto della vigna. Et di pi� che i beni della chie sa non si possono spendere in comparire alle nozze honoratamente. <^V.S. non doveva accettare il carico di andare, ma scusarsi con di re, che non ha il modo, se non ha altro pretesto migliore. Io non mancar� di aiutare mia sorella nelle cose necessarie al vivere, perche questa � specie de limosina: nel resto hanno da far conto, che io non voglio rendere conto � Dio dell'entrata ecclesiastiche, /y delle quali non son padrone, ma dispensatore, et devo dispensarlo, secondo la volunta d� Dio. Con questo mi raccomando. D� Roma li 29 d'agosto 1608. Di V.S. Cugnato amorevole il Card. Bellarmino.
Al m^� mag^� sig�^ Bartoletto Burratti. Montepulciano.
cach.pap.