Rome,25 avr�l 1608. Bellarmin � l'�veque de Molfetta.
760
/ Molto 111"^ e Rev^� Sigf^ come fratello. Conforme al pio de
siderio di V.S.Rev^^ h� supplicato la
di N.Sigf^ della licenza
di poter far celebrare costi messa una bora avanti l'aurora, et
Sua Beatitudine per li degni rispetti, che lei scrive, gli n'h�
.^"concessa la gratia di mesa bora avanti l'aurora, si che V.S.Rev^^
potr� � suo piacere porre in esecuzione la sua buona volont� in
servicio di coteste sue pecorelle. Nostro Signore in questo propo
sito mi h� detto, che haverebbe caro di vedere la copia della dis
pensa, ohe h� di puor fare celebrare avanti giorno la citt� di Bisoglia, per� potr� V.S.Rma procurarla, e mandarmela quanto prima.
Con che offerendomegli in ogn'altra sua occorrenza mi raocommando
a suoi santi sacrificii.
Di Roma il di 25 d'aprile 1608.
Di V.S.Rev"^
/ y Come frollo aff^�
Il Card. Bellarmino
Venendo quella dispensa di Biseglia, si potr� forse ottenere
la gratia intiera, e V.S.Rev"^ si goda cotesta amenit� et al tem
po suo si lasci poi rivedere ancora da noi.
Monsgr.vescovA di Molfetta. Naples. Posilippo. Villa S.Luigi, copie