I8.aug.l607. Bell. Thomae (2)
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fitii, che il signor Maestro di Camera pigli Chieti, come farei,se sapesse qualche buon esito della chiesa. Non hanno scritto fin hora li canonici, ne al Vescovo,ne al Vica= rio. Vero �, che e stato tentato Monsignor Maestro di Camera di af= fitare la chiesa, ma credo si risolver� per hora Ai non farine nien= te, et io ho procurato levargli questo pensiero. Se non viene presto la risoluzione di Spagna, il suddetto Maestro di Camera di= segna non aspettarla, ma andarsene in Francia senza passare per Mon= tepulciano, et in assenza farsi proporre et poi consecrarsi in Pa= rigi. Altro non mi occorre. Di Roma il 18 d'Agosto 1607. fratello aff.mo di V.S. Il Card. Bellarmino.
Al molto illre signor fratello, il signor Thomasso Bellarmin!. Montepulciano.
Forl�,Arch.comun.Collez.Autogr.Bellarm., n.32. Autogr.B.
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