'Rome,18 aout 1607. Bellarmin � D.Andr� Vettorello.
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/ Molto Rev. S�g^^. Per la lettera di V.S. h� inteso con mio
dispiacere, che da molti sacerdoti claustrali violatori dell'in
terdetto, si continua pure ne i loro erronei pensieri. Iddio sia
quello, che gli faccia conoscere la verit�, et dia gratia � tutti
J^di pentirsi. Mi piace che il libretto contro il falso eremita hab-
bia fatto qualche buon'eff�tto, et che da molti sta stata intesa
la verit�, ringraziatone sia il Sig^^ il qual prego che dia sanit�
� V.S. accio possa con la sua virt�,e carit� giovare � coteste
sue anime, et all'altre insieme. Con che ringratiandola della me-
moria che conserva della persona mia. l'assicuro ch'io gli cor
rispondo d'affetto, come conoscer� all'occ^^ et il S^^ la benedi-
chi.
Di Roma il di 18 d'agosto 1607.
Come fratello di V.S.
Il Card. Bellarmino.
S^ Andrea Vettorello. Padova. Wien, Bihliotheca palatina. Autogr.XL, 47.