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Rome^^3_aout_^607^____
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Ser.mo Sig.r mio oss.mo
 
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Dal S.or Commendatore Languosco mandato qua da V.A. ho ricevuto il favore della letterale e della visita sua cortesissima, e
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come riconosco il tutto per segno della grata memoria, che si degna conservare della servitù mia verso di lei, così gli ne rendo quelle grazie maggiori ch'io devo. Allo stesso Commendatore ho offerto ogni mio potere in servizio di V.A. e occorrendogli l'opera mia gli farò conoscere ch'io la stimo, e osservo al pari d'ogni altro ser.re che ella abbia in questa corte. Nel resto mi rimetto a quanto ho discorso di più col d.to commendatore, e con pregare da Dio a V.A. ogni desiderata felicità, me gli racc.do in grazia. Di Roma, il di 13 d'agosto 1607.<lb/>
 
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/ S^ermo Sigr mi.o ossmo
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Dal S.or Commendatore Languosco mandato qua da V.A. h� riceu-
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Il Card.le Bellarmino.<lb/>
 
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Ser.mo S.r Duca di Mantova.
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Dio V.A. ogni desiderata felicit�, me gli racc^� in gratia. Di
 
Roma, il d� 13 d'agosto 1 6 0 7 .
 
 
 
Di V.A.Ser^^
 
Servitore aff^
 
/r Il Cardle Bellarmino.
 
 
 
Ser^^
 
 
 
Duca di Mantova.
 
 
 
Mantoue, Arch�v.Stor.Gonzaga.Lett.d� Card.,1 6 0 7 .
 

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Ser.mo Sig.r mio oss.mo Dal S.or Commendatore Languosco mandato qua da V.A. ho ricevuto il favore della letterale e della visita sua cortesissima, e come riconosco il tutto per segno della grata memoria, che si degna conservare della servitù mia verso di lei, così gli ne rendo quelle grazie maggiori ch'io devo. Allo stesso Commendatore ho offerto ogni mio potere in servizio di V.A. e occorrendogli l'opera mia gli farò conoscere ch'io la stimo, e osservo al pari d'ogni altro ser.re che ella abbia in questa corte. Nel resto mi rimetto a quanto ho discorso di più col d.to commendatore, e con pregare da Dio a V.A. ogni desiderata felicità, me gli racc.do in grazia. Di Roma, il di 13 d'agosto 1607.
Di V.A. Ser.ma
Servitore aff.mo
Il Card.le Bellarmino.
Ser.mo S.r Duca di Mantova.