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Roma,3 agosto 1607. Bellarminus Thomae fratr�.
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Molto illre Signor fratello, E venuto il vino, ma sono 28 fiaschi. Harei caro sapere di che età è il figliolo di Messir Ricciardo, perche se non ha vinti due anni ci vorrà un poco di dispensa. Il Vescovo non residente non ha piu che quattro mesi et cosi la vacanza tocca al Papa, se il Canonico muore di Luglio ò d'Agosto: ma se muore di
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Settembre, toccarà al Vescovo, et se allora il Vescovo nuovo sara fatto, non haveremo difficultà ad haverlo.<lb/>
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Messir Bartoletto mi scrive, che ha ricolto pochissimo grano, et di piu, che ha un debito di cento trenta scudi, per il quale è molto travagliato, et vorrebbe che io lo pagasse. Io mando a V.S. la lista de debiti, che mi mandò
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per Angelo il Novembre passato, et desidero che lei vegga quello che sia veramente necessario, perche sicome desidero sollevare la poverta de parenti, cosi non posso,ne devo dare quello, che non è necessario. Credo che bastaria aiutarlo in pagare i frutti de censi, perche troppo saria pagare anco il capitale. Et credami, che vivo strettamente, et non esco di Trastevere per non haver a pagare il doppio
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più, non havendo il modo; perche li denari riscossi al St.o Giovanni delle pensioni, se ne sono iti in parte in far la provisione del grano et il resto anderà in far la provisione de vini. Angelo mi scrive, che stima necessario alla rinfrescata andar a Siena per far essito delle cose sue,et pagare i debiti. Però saria bene sollecitar la vendita delle cose sue per levargli questa occasione di andare tanto à torno et fare nuove spese. // Ho riceuto poi l'altra sua delli 29 di Luglio, et ho parlato al Papa per il figliolo di Messir Ricciardo, et ne ho hauta buona intentione. Mi dispiace non poter servire il Signor Cavalier Fabio, perche la sua raccomandatione è venuta tardi, essendo che un giorno prima era stata provisto il luogo vacante dell'inquisitore di Pisa. Et è bene in simili casi havere ancora il testimonio de superiori, perche noi,che non conosciamo frati particulari, ci rimettiamo all'informationi de loro superiori. Ne io solo proveggo simili offitii, ma insieme con gl'altri Cardinali della Congregatione. Con questo saluto tutti. Di Roma li 3 de Agosto 1607 (etc de solito)
  
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Molto �llre Signor fratello, E venuto il vino, ma sono 28 fiaschi.
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Harei caro sapere di che et� � il figliolo di Messir Ricciardo, per=
 
 
 
che se non ha vinti due anni ci vorr� un poco di dispensa. Il Vescovo
 
 
 
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la vendita delle cose sue per levargli questa occasione di andare
 
 
 
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il Signor Cavalier Fabio, perche la sua raccomandatione � venuta tar=
 
 
 
di,essendo che un giorno prima era stata provisto il luogo vacante
 
 
 
dell'inquisitore di Pisa. Et � bene in simili casi bavere ancora il
 
 
 
testimonio de superiori, perche noi,che non conosciamo frati particu=
 
 
 
lari, ci rimettiamo all'informationi de loro superiori. Ne io solo proveggo simili offitii,ma insieme con gl'altri Cardinali della Con=
 
 
 
gregatione. Con questo saluto tutti. Di Roma li 3 de Agosto 1607 (etc
 
 
 
Forl�, n.30. Aut.B.
 
 
 
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Molto illre Signor fratello, E venuto il vino, ma sono 28 fiaschi. Harei caro sapere di che età è il figliolo di Messir Ricciardo, perche se non ha vinti due anni ci vorrà un poco di dispensa. Il Vescovo non residente non ha piu che quattro mesi et cosi la vacanza tocca al Papa, se il Canonico muore di Luglio ò d'Agosto: ma se muore di Settembre, toccarà al Vescovo, et se allora il Vescovo nuovo sara fatto, non haveremo difficultà ad haverlo.
Messir Bartoletto mi scrive, che ha ricolto pochissimo grano, et di piu, che ha un debito di cento trenta scudi, per il quale è molto travagliato, et vorrebbe che io lo pagasse. Io mando a V.S. la lista de debiti, che mi mandò per Angelo il Novembre passato, et desidero che lei vegga quello che sia veramente necessario, perche sicome desidero sollevare la poverta de parenti, cosi non posso,ne devo dare quello, che non è necessario. Credo che bastaria aiutarlo in pagare i frutti de censi, perche troppo saria pagare anco il capitale. Et credami, che vivo strettamente, et non esco di Trastevere per non haver a pagare il doppio più, non havendo il modo; perche li denari riscossi al St.o Giovanni delle pensioni, se ne sono iti in parte in far la provisione del grano et il resto anderà in far la provisione de vini. Angelo mi scrive, che stima necessario alla rinfrescata andar a Siena per far essito delle cose sue,et pagare i debiti. Però saria bene sollecitar la vendita delle cose sue per levargli questa occasione di andare tanto à torno et fare nuove spese. // Ho riceuto poi l'altra sua delli 29 di Luglio, et ho parlato al Papa per il figliolo di Messir Ricciardo, et ne ho hauta buona intentione. Mi dispiace non poter servire il Signor Cavalier Fabio, perche la sua raccomandatione è venuta tardi, essendo che un giorno prima era stata provisto il luogo vacante dell'inquisitore di Pisa. Et è bene in simili casi havere ancora il testimonio de superiori, perche noi,che non conosciamo frati particulari, ci rimettiamo all'informationi de loro superiori. Ne io solo proveggo simili offitii, ma insieme con gl'altri Cardinali della Congregatione. Con questo saluto tutti. Di Roma li 3 de Agosto 1607 (etc de solito)