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Sacra Maestà Cattolica.
Dal Sig.r Duca di Feria mandato da V.M. a rendere l'obbedienza solita alla S.tà di N.S., ho ricevuta la lettera, e la visita fattami in nome della M.V. e come riconosco il tutto per favore particolare, e per segno che conserva memoria dell'osservanza, che gli porto, così ne rendo a V.M. tutte le dovute grazie. Nel resto mi rimetto a quanto di più ho discorso con lo stesso Sig.re duca, dal quale potrà V.M. intendere ch'io non cedo a nessun servitore che ella abbia in questa corte in desiderio di servirla, e obbedirla sempre. Con che facendo riverenza a V.M. gli prego da Dio ogni desiderata felicità. Di Roma il di 25 di maggio 1607.
Di V.M. Cat.ca
umiliss.o e divotiss.o
il Card. Bellarmino.