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Rome,16 mars 1607. Bellarmin � son fr�re Thomas.
 
Rome,16 mars 1607. Bellarmin � son fr�re Thomas.
  

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Rome,16 mars 1607. Bellarmin � son fr�re Thomas.

658

/ Molto 111^^ Sig^ fratello. A ms.Francesco Turco si pagaranno

li denari quando verr� � pigliarli. Si manda costi da Angelo un

mandato di procura per stimare et vendere li suoi stabili al Sig^

Francesco Tarugi Alfiere. Se la vendita riuscir�, sar� ben fatto,

jf et allora mi sar� piu facile con un poco di tempo di pagare il d

debito grande de mille scudi di V.S. Ho scritto ad Angelo che pr�

curi che il suo zio Fabio Nuti compri il podere di Chiusi et si pa

ghi del suo credito; ma non credo che questo sia per riuscire, per

che � mercante di denari, ci� � di cambi. Il debito di Angelo in

tutto, ci� � con la dote che si ha da dare alla monaca, sara mille

seicento scudi, come hiersera feci conto con ms.Pietro.

Mi scrisse madonna Camilla che pativa di veste, et mi prega

va gli mandasse una pelliccia delle mie. Gli risposi che non ho al

tro che una pelliccia usata, che mi serve gi� otto anni; ma che gli

mandarei una sottana rossa usata, quando venisse il mulattiere,il

quale non � mai venuto; et ho pensato meglio di non mandarla, per�-

che � lei poco servirebbe et � me serve ancora, se bene � vechia

pure di otto anni, perche io procuro di spendere per me stesso il

meno che sia possibile; ma tuttavia desidero che non patisca, per�

la raccomando � V.S. che vegga si ha necessit�, et gli faccia com

prare quello di che ha necessit�, et s� p�gli il panno � credenza

fino al

Giovanni Battista, se � possibile, perche f�n'� quel

tempo malamente posso mandar denari, se non voglio ancor io far de

biti grossi. Se bene fusse vacata la chiesa d� F�enza, non per que-

sto podria farla haver � ms.Pietro, non essendo esso nominato dal

Gran duca; meno posso pretendere pensione,havendo haute in cambio

d� quella pensione l'abbadia di Uapua. Iddio s�a con tutta la sana,

casa. Di Roma l� 16 di marzo 1607. etc. Adresse de solito.

F.B.1. Lettere originali.