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Pisa,19 f�vrier 1607. Le.grand due de Toscane � Bellarmin. 651
 
Pisa,19 f�vrier 1607. Le.grand due de Toscane � Bellarmin. 651
 
/ Mons^^ Sansedonii vescovo di Grosseto si � sempre lamentato anche meco della malaria del suo vespovado, accompagnata da molte altre incommodit�, et io, che amo et desidero grandissimamente la lunga conzervatione di cosi buono et utile prelato per la chiesa
 
/ Mons^^ Sansedonii vescovo di Grosseto si � sempre lamentato anche meco della malaria del suo vespovado, accompagnata da molte altre incommodit�, et io, che amo et desidero grandissimamente la lunga conzervatione di cosi buono et utile prelato per la chiesa
 
jT d'iddio, sento volentieri che con il mezzo della autorit� di V.S. 111^^ si tratti appresso S.S^^ di fargli permutare quella chiesa; et tanto pi� che il prelato con che si pensa di far questa permu ta, � anch'egli mio molto diletto,et confidente vassallo. Per� V. S.Ill^^ tiri innanzi, et si ingegni di effettuare tal negotio che non solo non mene d� disgusto, ma lo ricever� per grato piacere. Et quanto alla soprintendenza,et cura del vescovado di Montepul ciano commessa � V.S.111^^ da S.S^^ in assenza del suo pastore, io n'havevo havuto notitia, et siccome subito dentro di me stesso, ne presi consolatione ben grande cosi sul'avviso, che men ha voluto dare cosi amorevolm^^ V.S.111^^ mi sen'� raddopiato il conten to per salute di q uelle anime, et per l'ottimo governo, che rice ver� tutta quella amministratione dalla prudentissima,et discre tissima carit� di lei, come dalla sua valorosissima intelligenza. Et di me stia securissima, che con un assiduo acceso desiderio di servirla, con singolare stima l'osservo et baciandole le mani, le desidero da Iddio benedetto lunga vita et ogni maggior prosperit�. Da Pisa.
 
jT d'iddio, sento volentieri che con il mezzo della autorit� di V.S. 111^^ si tratti appresso S.S^^ di fargli permutare quella chiesa; et tanto pi� che il prelato con che si pensa di far questa permu ta, � anch'egli mio molto diletto,et confidente vassallo. Per� V. S.Ill^^ tiri innanzi, et si ingegni di effettuare tal negotio che non solo non mene d� disgusto, ma lo ricever� per grato piacere. Et quanto alla soprintendenza,et cura del vescovado di Montepul ciano commessa � V.S.111^^ da S.S^^ in assenza del suo pastore, io n'havevo havuto notitia, et siccome subito dentro di me stesso, ne presi consolatione ben grande cosi sul'avviso, che men ha voluto dare cosi amorevolm^^ V.S.111^^ mi sen'� raddopiato il conten to per salute di q uelle anime, et per l'ottimo governo, che rice ver� tutta quella amministratione dalla prudentissima,et discre tissima carit� di lei, come dalla sua valorosissima intelligenza. Et di me stia securissima, che con un assiduo acceso desiderio di servirla, con singolare stima l'osservo et baciandole le mani, le desidero da Iddio benedetto lunga vita et ogni maggior prosperit�. Da Pisa.
 
Florence, Archiv.Medie, voi.300, f.105. Minute.
 
Florence, Archiv.Medie, voi.300, f.105. Minute.

Revision as of 10:19, 15 March 2017

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Pisa,19 f�vrier 1607. Le.grand due de Toscane � Bellarmin. 651 / Mons^^ Sansedonii vescovo di Grosseto si � sempre lamentato anche meco della malaria del suo vespovado, accompagnata da molte altre incommodit�, et io, che amo et desidero grandissimamente la lunga conzervatione di cosi buono et utile prelato per la chiesa jT d'iddio, sento volentieri che con il mezzo della autorit� di V.S. 111^^ si tratti appresso S.S^^ di fargli permutare quella chiesa; et tanto pi� che il prelato con che si pensa di far questa permu ta, � anch'egli mio molto diletto,et confidente vassallo. Per� V. S.Ill^^ tiri innanzi, et si ingegni di effettuare tal negotio che non solo non mene d� disgusto, ma lo ricever� per grato piacere. Et quanto alla soprintendenza,et cura del vescovado di Montepul ciano commessa � V.S.111^^ da S.S^^ in assenza del suo pastore, io n'havevo havuto notitia, et siccome subito dentro di me stesso, ne presi consolatione ben grande cosi sul'avviso, che men ha voluto dare cosi amorevolm^^ V.S.111^^ mi sen'� raddopiato il conten to per salute di q uelle anime, et per l'ottimo governo, che rice ver� tutta quella amministratione dalla prudentissima,et discre tissima carit� di lei, come dalla sua valorosissima intelligenza. Et di me stia securissima, che con un assiduo acceso desiderio di servirla, con singolare stima l'osservo et baciandole le mani, le desidero da Iddio benedetto lunga vita et ogni maggior prosperit�. Da Pisa. Florence, Archiv.Medie, voi.300, f.105. Minute.