641 Rome, 10 janvier 1607. Bellarmin au recteur du coll�ge Germanique
/ Molto R^� Padre. Polche non fu dato conto al santo off�t�o di quel caso, che V.R. mi raccont�, del che sono restato assai ma ravigliato: per� � necessario che V.R. � mandi colui, da chi lei lo seppe, � se esso non ci voglia andare, vada lei stesso � darne jT conto, et se gli piacesse passar per qua, gli direi qualche al^ra cosa, ma per� pigli quella strada, che gli sar� piu commoda. Et se per sorte non trovasse al santo offitio il P. Commissario, par li con il P.Compagno, et di gratin non manchi per quest'offitio quanto prima. Et con questo mi raccomando alle sue sante orationi. Di casa li 10 di gennaro 1607. Di V.R. servo in X� Il Card. Bellarmino.
Al m^� R^^ Padre, il P.filippo Rinaldi, rettore del collegio Ger-
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manico, �
Apollinare.
Rome, Uoll.German. Romae, n.LV. fol.150. Autogr. restes de cachet.
