Rome,23 decembre 1606. Bellarmin au grand due de Toscane. 633
/ S^ermo bigr mi.o ossmo
E ben ragione che la salute,e prosperit� ch'io desidero in
secreto �
in tutto l'anno, si palesi in questi giorni di
Natale pieni d'allegrezza, onde per questo la supplico � credere
3T che hora non solo gl'anuntio le prossime feste feliciss^^ con buon
capo d'anno insieme; ma tutto quello di pi� che V.A.Serm^i^ s� desi dorarsi. La supplico di aggradire questo picciolo tributo della
devotione mia verso di lei, dandomene signo col favore di qualche suo comandam"t^o. Conche raccomandandomi in gratia di V.A.S^^ le
faccio hum^ riverenza. Di Roma il di AXII di decembre 1606. Di V.A.Serma
Con questa occasione ringrazio V.A.Ser^^ che gi� due vol
te si sia compiaciuta di nominare alle chiese vacanti del suo sta-
to il Sigor Mario
^ mio familiare, et da me molto stimato per
le sue virt� et la supplico � continuare nelle occasioni,che si
porgeranno. Quando anco gli piaccesse tal volta honorare di simi
le nominatione il ladre Tarugi, nipote del Sig�^ Card.Di Siena,
farebbe gratia particolare � me che gli sono paesano et parente,
et molto piu al Card, di Siena se bene esso non ardisce parlare
del proprio nipote, et favorireboe una persona degna cosi per bon
t� di vita,come per sufficienza di dottrina.
humiliss� et divotiss� servitore il card. Bellarmino.
Al S^ermo Sigr mi.o ossmo il uran duca di ^Toscana.
Florence, Archiv.Medie, voi.3782.