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2 decembre 1606.
(suite)
626-
/ potet�ca, perche s� piglia il falso come se fusse vero; perche � imposs�bile che il falso s�a causa del vero. Et per� Aristotele nellap posteriore, dove parla della argumentat�one scientifica, vuo le che le premesse siano vere. Rimetto il tutto al g�ud�tio di V. R. et mi raccomando alle sue sante orationi. Ri Roma, li 2 d� de cembre 1606. Di V.R. [ d� mano del segretario] Poscr�tta. Mi � capitata l'altra let tera d� V.R. dell� 25 del passato con l� duoi libri suoi et ne la r�ngratio molto. Far� legare quello per N.S. et gli lo mandar��,che credo gli sar� gratissimo. fratello et servo in Christo Roberto card. Bellarmino. Al molto Rev^� Padre il P.Paolo uom�tolo della Oomp^^ d� udes�. /jT Bologna. Arch�v.Vat�c. Gesu�t. 19) fol.102.