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Molto illustri Signori. So bene io me presupongo che il Padre D(on) Franc.o d'Acelli de Celestini, che lo SS. VV. desideravano in cotesto Monasterio di Collemaggio, sia di quelle buono qualità, che loro mi scrivono, tuttovia essendo io solito di rimettere tali elettio.ni al Podre Abbate Generale che benissime conosce il bisogno delli suditti, o sa la mente de suoi Padri, ho risoluto anche adesso di fare l'istesso con scrivergli il desiderio delle SS. VV. et l'instanza fattami per il nuovo Priore in luogo del morto, e son sicuro, che ò le consolarà della persona, che domandano, ò gli darà soggetto tale che il luogo sarà ben governato, o sodisfatte lo SS. VV., alle quali offrendomi in ogni altra occ(asio)ne prego da Dio ogni vero bene.
Di Roma il di 19 di Novembre 1606
Affettuossimo delle SS. VV.
Il Card. Bellarmino
Ai Eletti del Magistrato della Città dell'Aquila.
menu secretarii
subscripto Bellarmini

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-Ronaw, 19 Nov. 1606: BwilarHinm od MogiatrotMS dwll'Aqvilo
+Molto illustri Signori. So bene io me presupongo che il Padre D(on) Franc.o d'Acelli de Celestini, che lo SS. VV. desideravano in cotesto Monasterio di Collemaggio, sia di quelle buono qualità, che loro mi scrivono, tuttovia essendo io solito di rimettere tali elettio.ni al Podre Abbate Generale che benissime conosce il bisogno delli suditti, o sa la mente de suoi Padri, ho risoluto anche adesso di fare l'istesso con scrivergli il desiderio delle SS. VV. et l'instanza fattami per il nuovo Priore in luogo del morto, e son sicuro, che ò le consolarà della persona, che domandano, ò gli darà soggetto tale che il luogo sarà ben governato, o sodisfatte lo SS. VV., alle quali offrendomi in ogni altra occ(asio)ne prego da Dio ogni vero bene.<lb/>
-Molto illustri Signori. So bono io <to prooopongo cho il Podro o
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-D(on) Prone . d'Acolli do Colootini, cho lo SS. W . dooidorovono in cotooto Monootorio di Colloooggio, oio di qvollo buono queli to, cho loro mi ocrivono, tuttovio oooondo io oolite di rimottoro tali olottio"^ al Podro Abboto Gonorolo cho boniooimo conooco il bioogno dolli ouditti, o oo lo monto do ouoi Padri, ho riooluto oncho odoooo di foro l'iotoooo con ocrivorgli il dooidorio dolio SS. W . ot l'inotonro fottomi por il nuovo Priore in luogo del morto, o oon oicuro, cho d lo conoolord dolio poroono, cho domandano, � gli dor� ooggotto telo cho il luogo oord ben governato, o oodiofotto lo SS. W . , allo quoli offrendomi in ogni altra occ(ooio)no prego do Dio ogni vero bono. Di Romo il di 19 di Novo<d)ro 1606
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-Affottuoooimo dolio SS. W .
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-Il Card. Bollormino
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-Ai Eletti del Mogiotroto dolio Cittd dell'Aquila.
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