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Rome,28 octobre 1606. Bellarmin � ^^Marcantonio Bonciario. 611* / Molto magnifico Signore. Havrei risposto volontieri latine alla dotta et humanissima epistola di V.S. scrittami con l'occasio ne della venuta costi dell'abbate mio nipote, e^ del ritor qua a Roma; ma le occupationi nelle quali mi trovo di continuo non .^"me ne concedono il tempo; mi escusi per� V.S. et riceva questa per risposta, con sicurezza ch'io l'ami,e stimi quanto devo per le rare q ualit�,e virt� particolari. Per l'istessa sua epistola h� inteso li buoni avertimenti et ricordi, che h� dato al sodetto mio nipote, et gli ne rendo molte gratie; continui sempre di fargli questa carit� nell'occasioni che se gli porgeranno di scrivergli, che gli ne terr� obligo. Con che vivendo desideroso di potere alcuna cosa in servitio di V.S. me gli offerod di cuore, et da Dio le prego ogni bene. Di Roma il di 28 d'octobre 1606. Al piacere di V.S. il Uard. Bellarmino. S^ Marc'Antohio Bonciario. Al molto ecc^^ Sig^^ il Sig^^ Marc'Antonio Bonciario. Perugia. Biblioth.Perug. Bonciario. Carteg.volgari B.20 lett.202. Orig. manu secret.