Difference between revisions of "Page:EBC 1606 10 21 0607.pdf/1"

From GATE
Page statusPage status
-
Not proofread
+
Proofread
Page body (to be transcluded):Page body (to be transcluded):
Line 1: Line 1:
 
[[Category:EBC_Not_proofread]][[Category:EBC_Letters]]
 
[[Category:EBC_Not_proofread]][[Category:EBC_Letters]]
R o m e , 21 octobre 1606.
+
Se.mo Sig.r mio oss.mo.<lb/>
 
+
Vedo, che troppo spesso affat�go V.A.S^^ con m�e raccomman-
Bellarmin au grand due de Toscane.
 
 
 
607
 
 
 
/ Ser^^ Sig^ m�o oss^^.
 
 
 
^eggo, che troppo spesso affat�go V.A.S^^ con m�e raccomman-
 
 
 
 
dationi, ma questa volta spero che mi pardonar� volentieri trat
 
dationi, ma questa volta spero che mi pardonar� volentieri trat
 
 
tandosi d� vedova,et pupmlli, la causa di quali sono raccomandate
 
tandosi d� vedova,et pupmlli, la causa di quali sono raccomandate
 
 
./"da Dio spesso nella
 
./"da Dio spesso nella
 
 
Scrittura a pr�ncipi,et s�g^^ della terra.
 
Scrittura a pr�ncipi,et s�g^^ della terra.
 
 
re La vedova del Cavy# Buratti, et i pupilli suoi figlioli hanno una
 
re La vedova del Cavy# Buratti, et i pupilli suoi figlioli hanno una
 
 
lite nel tribunal delli otto, che dura gi� un'anno e mezo con gran
 
lite nel tribunal delli otto, che dura gi� un'anno e mezo con gran
 
 
de spesa et travaglio loro. Supp^� V.A. che sia servita ordinare,
 
de spesa et travaglio loro. Supp^� V.A. che sia servita ordinare,
 
 
che la detta causa s� sped�schi quanto prima s�a possibile, non
 
che la detta causa s� sped�schi quanto prima s�a possibile, non
 
 
ostante la diligenza degl'adversar�i che procurano tirarla in lon-
 
ostante la diligenza degl'adversar�i che procurano tirarla in lon-
 
 
go, et confido che D�o, che s� degna chiamarsi padre delli orfani,
 
go, et confido che D�o, che s� degna chiamarsi padre delli orfani,
 
 
et �giudice delle vedove, dara � V.S. degna mercede di questa buo
 
et �giudice delle vedove, dara � V.S. degna mercede di questa buo
 
 
na opera. Con che facendole riverenza le prego da D�o ogni felici
 
na opera. Con che facendole riverenza le prego da D�o ogni felici
 
 
t�. D� R o m a il di 21 d ' o t t o b r e 1606.
 
t�. D� R o m a il di 21 d ' o t t o b r e 1606.
 
D� V.A.Serma
 
D� V.A.Serma
 
hum�liss� et devot�ss� servitore il card.le B e l l a r m i n o .
 
hum�liss� et devot�ss� servitore il card.le B e l l a r m i n o .
 
 
Ser^^ Gran Duca.
 
Ser^^ Gran Duca.
 
 
Al Ser^^ S�g^ m�o oss^^, il Gran Duca d� Toscana.
 
Al Ser^^ S�g^ m�o oss^^, il Gran Duca d� Toscana.
 
Florence, Arch�v.Medie, voi.3782. (3^ page d'autre maim: Ricordare al P.Brignosa la sped�t�one della causa della vedova del uav Buratti,et i pupilli suoi figli.)
 

Revision as of 12:25, 7 July 2017

This page has been proofread

Se.mo Sig.r mio oss.mo.
Vedo, che troppo spesso affat�go V.A.S^^ con m�e raccomman- dationi, ma questa volta spero che mi pardonar� volentieri trat tandosi d� vedova,et pupmlli, la causa di quali sono raccomandate ./"da Dio spesso nella Scrittura a pr�ncipi,et s�g^^ della terra. re La vedova del Cavy# Buratti, et i pupilli suoi figlioli hanno una lite nel tribunal delli otto, che dura gi� un'anno e mezo con gran de spesa et travaglio loro. Supp^� V.A. che sia servita ordinare, che la detta causa s� sped�schi quanto prima s�a possibile, non ostante la diligenza degl'adversar�i che procurano tirarla in lon- go, et confido che D�o, che s� degna chiamarsi padre delli orfani, et �giudice delle vedove, dara � V.S. degna mercede di questa buo na opera. Con che facendole riverenza le prego da D�o ogni felici t�. D� R o m a il di 21 d ' o t t o b r e 1606. D� V.A.Serma hum�liss� et devot�ss� servitore il card.le B e l l a r m i n o . Ser^^ Gran Duca. Al Ser^^ S�g^ m�o oss^^, il Gran Duca d� Toscana.