Rome,31 aout 1606.
Bellarmin � son fr�re Thomas.
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/ Molto �li . Sig fratello. S� procura d� bavere le lettere del Cardinal Zapata et dell'ambasciatore di Spagna, et si mandaranno � Fiorenza. La licenza per vestir Cinthia la porta il mio mastro d� casa, il quale porta ancora � V.S. 50 scudi, che sono il residuo /ideila pensione di Giuseppe. Intendo che fra V.S. et ms. Bartoletto passa poca amorevolezza. Haverei caro che fusse il contrario, parte per amore di madonna Camilla et parte perche essendo pochi i nostri parenti, conviene che quelli pochi siano uniti. Con questo saluto tutti, et gli prego da Dio ogni bene. Di Roma li 31 d'agosto 1606. II Cardinal Zapata, havendogli fatto parlare, dice che Aurelio Brognoso non � nome ne cognome d� Spagnuolo, et che non crede che s�a spagnuolo, � almeno non � noto qua alla corte; per� che scr�var� ad un segretario del gran Duca, suo amico, che raccomandi calda mente questo negotio � quell'Aurelio assessore. All'ambasciatore / ^ n o n si � parlato, perche s� haveria una simile risposta. fratello aff^� il card. Bellarmino.
Al molto illustre sigr fratello, il Sigy Thommasso Bellarm�ni.
Montepulciano.
(cachet pap.)
Lettere originali.